GROSSETO. Dopo quattro ore, gli agenti della polizia stradale di Grosseto sono ancora in via Mascagni, per i rilievi del terribile incidente successo alle 5 di venerdì 13 ottobre quando un trentenne in sella a un’Harley Davidson 883 ha perso il controllo e si è schiantato contro un palo della segnaletica stradale.
L’allarme è scattato alle 5.05: sono arrivate le ambulanze, dal Misericordia è decollato Pegaso per accompagnare l’uomo alle Scotte. L’elisoccorso però, arrivato a Siena, è dovuto tornare indietro perché non poteva atterrare.
Il trentenne è arrivato alle Scotte con l’ambulanza.
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Lo schianto prima dell’alba
Alle 5 la città dorme ancora. È stato un boato a svegliare gli abitanti della zona, quelli che vivono all’incrocio con via Leoncavallo.
Il 30enne, militare del Savoia cavalleria originario di Rieti, ha sbandato sulla curva, è finito contro un palo, poi ne ha divelto un altro. Le ferite riportate dall’uomo sono gravissime: il trentenne è stato intubato e caricato su Pegaso, portato a Siena dove però l’elisoccorso non è atterrato a causa della nebbia.
Il militare è stato riportato a Grosseto e poi trasferito a Siena con l’ambulanza. È ricoverato in prognosi riservata, in Rianimazione. Lotta tra la vita e la morte.
Per i rilievi dell’incidente è intervenuta la polizia stradale. Venerdì mattina gli agenti stavano verificando la dinamica anche grazie all’ausilio del top crash, lo speciale rilevatore satellitare che permette di misurare al millimetro tutti i segni rimasti sulla strada.
