Schianto a Fonteblanda: cinque indagati | MaremmaOggi Skip to content

Schianto a Fonteblanda: cinque indagati

Avviso di garanzia anche per il fidanzato della ragazza che finalmente è tornata a casa dopo 3 mesi di ospedale
Il guard rail sotto sequestro
Il guard rail sotto sequestro

ORBETELLO. Sono cinque gli indagati per il terribile incidente successo nel novembre scorso a Fonteblanda, nel quale rimasero feriti due fidanzati. Nel registro degli indagati, il sostituto procuratore Federico Falco ha iscritto il fidanzato della sedicenne: il ragazzo, che era alla guida dell’auto finita contro il guard rail, è difeso dall’avvocato Carlo Valle. Del ventenne di Orbetello non pubblichiamo il nome per non rendere riconoscibile la ragazza, sedicenne, che finì in rianimazione in condizioni gravissime dopo lo schianto.

Il sopralluogo con il consulente della Procura

Pochi giorni dopo l’incidente, la polizia stradale di Orbetello tornò su quel tratto di Aurelia per un sopralluogo e per ricostruire la dinamica del terribile incidente e per verificare la conformità del guard rail che in quel tratto risultava interrotto.

Sopralluogo che si è ripetuto venerdì 18 febbraio, quando sull’Aurelia si sono presentati il consulente della Procura, l’ingegner Andrea Guidetti, quello nominato dal fidanzato del ragazzo, l’ingegner Simone Biagioli, e quello dei quattro tecnici dell’Anas che sono stati indagati dal sostituto procuratore Federico Falco.

Si tratta di Maurizio Coppari, 57 anni di Orbetello, Gioacchino Del Monaco, 55 anni, di Avezzano, Antonio Isoldi, 64 anni di Firenze e Massimiliano Della Valle, 43 anni di Caserta, tutti difesi dall’avvocato Dimitri Paciolli di Firenze.

Il consulente della Procura dovrà verificare la conformità del guard rail che nel tratto di Aurelia dov’è avvenuto l’incidente, è interrotto. Per questo dopo che l’auto sulla quale viaggiavano i due ragazzi ha sbandato ed è finita contro la barriera, le lamiere sono entrate nell’abitacolo, ferendo in maniera gravissima la sedicenne.

Torna a casa dopo tre mesi di ospedale

Intanto la ragazza, che compirà 17 anni tra pochi giorni, giovedì 17 febbraio è tornata a casa. Ad aspettarla, oltre al fidanzato, c’era la sua famiglia e i suoi amici, che l’hanno sostenuta durante questi lunghissimi tre mesi nei quali è rimasta ricoverata in ospedale.

La giovane, dopo l’incidente, finì in coma. Ora, dopo un periodo difficilissimo, finalmente la sedicenne potrà riprendere in mano la sua vita, insieme al suo fidanzato, ai familiari e ai tanti suoi amici che hanno fatto subito il tifo per lei.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati