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Sanità: ancora un concorso annullato

È quello per dirigente ufficio stampa all’Asl Centro, ma una volta in graduatoria i candidati avrebbero potuto essere chiamati anche da altre parti. La Cgil scrive alla Regione

FIRENZE. Niente concorso per dirigente dell’ufficio stampa all’Asl Centro, annullato nei giorni scorsi dalla stessa Azienda e che sarà ritirato dall’elenco delle “procedure in corso”. La motivazione è la stessa che ha portato al medesimo destino anche la selezione per 23 dirigenti amministrativi e per 1 dirigente dell’area comunicazione a Careggi, tutti ruoli non sanitari. 

Ovvero le disposizioni della Regione contenute in una nota del direttore generale di sanità, welfare e coesione sociale, Federico Gelli, ribadite nel decreto 6615 dell’8 aprile 2022, “Riprogrammazione delle procedure concorsuali e selettive per la dirigenza non sanitaria in funzione dei fabbisogni del personale del Servizio sanitario regionale”. 

Secondo la Regione, i mutati bisogni delle Aziende sanitarie, dati i cambiamenti organizzativi che negli ultimi due anni hanno investito la sanità e quelli che ci saranno ancora nella gestione dei finanziamenti del Pnrr e del post pandemia, rendono necessario rivedere il fabbisogno di personale. Dunque alcuni concorsi devono essere revocati o quantomeno “riconsiderati”. 

Il decreto li elenca nell’allegato A (banditi prima del 2020 e revocati) e B (banditi dopo il 2020, da riconsiderare): nel primo caso è il concorso per 23 dirigenti amministrativi (già revocato) e uno per avvocato. Nell’allegato B compaiono i concorsi per dirigente ingegnere chimico, architetto, geologo, comunicazione, giornalista, ingegnere gestionale, analista.

Il problema riguarda un numero imprecisato di persone, in Toscana e da altre regioni, che aspirano legittimamente alla carriera professionale e che, anche se non vincitrici dei posti a concorso, una volta superate le prove possono essere chiamate da altre parti a ricoprire lo stesso ruolo. Peraltro hanno pagato anche 10 euro di diritti di segreteria nel momento in cui hanno presentato domanda.

Altri concorsi e selezioni vanno avanti

In altri casi, invece, le procedure sono andate avanti. Vedi quella bandita il 3 gennaio 2022 per 1 posto da dirigente responsabile dell’Unità operativa semplice “trattamento economico” per l’Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo della sistema sanitario regionale. Incarico quinquennale, per il quale la commissione è stata nominata il 19 aprile, la convocazione dei 3 candidati inviata il 21 e colloquio espletato il 29 aprile.

Stessa identica situazione per dirigente amministrativo (generico) a tempo determinato. Avviso pubblicato l’11 ottobre 2021, pubblicazione degli ammessi il 28 gennaio, commissione nominata il 31 gennaio, prova scritta espletata il 22 febbraio, colloquio il 21 e 22 marzo

La Fp-Cgil regionale a Gelli e Bezzini: «Ripristinare i concorsi annullati»

Sull’annullamento del cosiddetto “concorsone” da 23 dirigenti amministrativi “generici”, ieri 29 aprile, è intervenuta la Funzione pubblica della Cgil regionale, che ha inviato una lettera a Gelli e all’assessore alla salute Simone Bezzini, firmata dal segretario “Sanità Fp Cgil Toscana”, Riccardo Bartolini, e dal segretario “Medici e dirigenti Fp Cgil Toscana”, Pasquale D’Onofrio.

«Le motivazioni del concorso per dirigente amministrativo, richiesto fin dal 2017- scrive la Cgil – sono francamente irrazionali: da una parte si sostiene che il concorso doveva essere annullato perché riferito a un “profilo generico”, mentre dall’altro si invita le aziende ad utilizzare una graduatoria a tempo determinato, peraltro riferita a una selezione non ancora conclusa, relativa alla selezione di dirigenti amministrativi senza alcuna specificazione dell’ambito operativo.

Altro elemento di estremo disappunto è quello di prediligere avvisi a tempo determinato rispetto a procedure selettive a tempo indeterminato. In questo modo si alimenta la precarizzazione della dirigenza i cui effetti nefasti in termini di autonomia e indipendenza
sono facilmente intuibili.

Questa organizzazione sindacale richiede quindi l’avvio immediato delle procedure concorsuali maldestramente revocate», conclude il sindacato.

 

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