Rovinato dal gioco, annuncia il suicidio alle Iene: lo salvano i carabinieri Skip to content

Rovinato dal gioco, annuncia il suicidio alle Iene: lo salvano i carabinieri

L’uomo ha inviato un’email alla redazione della trasmissione che ha avvisato i militari. Soccorso un altro uomo che camminava sui binari: voleva uccidersi, era rimasto vedovo da poco
Una pattuglia dei carabinieri davanti alla caserma di Follonica

GROSSETO. Era ormai vittima del gioco. Era finito in una spirale di disperazione e angoscia che lo aveva spinto a scrivere una email alle Iene, per annunciare il suicidio. Ma i carabinieri, avvisati dal commissariato di polizia dove ha sede lo studio televisivo, sono andati a casa dell’uomo e lo hanno convinto a desistere. 

Scrive alle Iene, lo salvano i carabinieri

L’uomo, residente in Maremma, aveva inviato una email alla redazione delle Iene nella quale annunciava il suicidio. I militari non hanno perso tempo: risaliti in breve all’indirizzo di casa dell’uomo, sono arrivati subito lì per verificare le sue condizioni. Lo hanno trovato a casa, abbattuto e sfiduciato, e non ha negato di aver inviato quella email, che forse altro non era che una richiesta di assistenza, di aiuto.

L’uomo ha raccontato ai carabinieri di essersi reso conto di essere diventato ormai succube del gioco: aveva imboccato un tunnel da cui è difficile venire fuori da soli. I carabinieri lo hanno rassicurato, e dopo aver scambiato la chiacchierata in caserma, vedendolo comunque in buone condizioni, lo hanno messo subito in contatto con il servizio sanitario pubblico, che lo ha indirizzato a un percorso di contrasto alla ludopatia, che si prenderà cura di lui aiutandolo a riappropriarsi di quella normalità che ha smarrito.

Resta vedovo, lo fermano sui binari

Una vicenda che si è conclusa bene, come l’intervento fatto dai carabinieri di Follonica qualche giorno fa, quando era arrivata attraverso il 112 la segnalazione di un uomo che camminava lungo i binari della ferrovia. L’uomo era stato rintracciato poco dopo dai militari: a loro ha raccontato che era disperato, perché sua moglie era morta da poco. 

L’uomo è stato infine recuperato e affidato alle cure sanitarie. Il tutto si è svolto senza alcuna interruzione o rallentamento del trasporto ferroviario.

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