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Il cadavere trovato nella Diaccia Botrona è della donna scomparsa

La salma della donna è stata riconosciuta dal marito all’obitorio di Grosseto: ora si indaga per capire come abbia fatto ad arrivare fino al punto in cui è stata trovata
È di Marisa Botto, la donna scomparsa mercoledì sera a Castiglione, il corpo ritrovato alla Diaccia Botrona
Il luogo del ritrovamento del cadavere

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Il corpo trovato tra la Casa Rossa e l’Isola Clodia, alla Diaccia Botrona, è di Marisa Botto, la donna scomparsa mercoledì 18 settembre a Castiglione della Pescaia. È stato il marito a riconoscere il cadavere, all’obitorio dell’ospedale Misericordia. 

 La donna, turista torinese in vacanza con il marito nel borgo balneare, stava facendo una passeggiata sul corso, quando, intorno alle 10.30 del mattino, è sparita senza lasciare alcuna traccia. 

La prefettura, in serata, aveva attivato il piano per il recupero delle persone scomparse. 

La tragica scoperta è stata fatta nella mattinata di giovedì 19 settembre alla Diaccia Botrona

 

 
 
 
 
 
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L’allarme è arrivato ai carabinieri che sono intervenuti immediatamente. Le conferme sull’identità delle donna sono arrivate nel primo pomeriggio di giovedì 19 settembre, dopo che il marito ha riconosciuto sua moglie, Marisa Botto, la turista torinese scomparsa il giorno precedente mentre stava facendo una passeggiata in centro a Castiglione della Pescaia. 

Carabinieri sul luogo del ritrovamento

I carabinieri sono arrivati subito sul luogo del ritrovamento. Insieme ai militari, in tarda mattinata, sono arrivati anche i vigili del fuoco

Il corpo della donna era in una zona non facilmente raggiungibile: tra l’isola Clodia e Casa Rossa Ximenes, in direzione di Castiglione della Pescaia, all’interno della Diaccia Botrona.

L’identità scoperta dopo poche ore

Il corpo della donna è stato rimosso e portato all’obitorio dell’ospedale di Grosseto per il riconoscimento. Prima di essere affidato al personale delle onoranze funebri Zazzeri, il cadavere della donna recuperato dai vigili del fuoco, è stato lavato. Era completamente ricoperto del fango della palude.

La salma, al momento, è sotto sequestro all’obitorio dell’ospedale. 

Sul cadavere della donna, non ci sarebbero segni evidenti di violenza. Grande il dispiegamento di militari sul luogo del ritrovamento dove sono arrivati i carabinieri della stazione di Castiglione della Pescaia con i colleghi del norm di Grosseto e con il reparto scientifico. 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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