GROSSETO. Una task force di operatori di Sei Toscana ed Eco.Teti e una nutrita pattuglia di agenti della polizia municipale. Sono partite questa mattina le operazioni di pulizia straordinaria in via Giordania, un’area da tempo soggetta ad abbandono illecito dei rifiuti.
C’era di tutto, dopo anni e anni di abbandono indiscriminato da parte di tanti incivili. Al punto che adesso arriva la stretta, con nuove telecamere fisse e una mobile, chiamata “killer”, perché capace di “colpire” ovunque. E sanzionare.
Grazie al via libera dalla polizia municipale, gli operatori di Sei Toscana e Eco.Teti hanno potuto avviare l’intervento nell’intera zona, estirpando il verde invasivo e rimuovendo una grande quantità di spazzatura, in gran parte di natura edile, oltre a molti rifiuti ingombranti.
Iniziata anche la rimozione delle roulotte e le auto abbandonate. In particolare nel piazzale accanto a Grosseto sviluppo.
Autocarro con gru, spazzatrice e autocarro per i rifiuti
L’azione degli operatori ecologici è stata accompagnata da un importante dispiego di mezzi tra cui un autocarro con gru per la rimozione dei rifiuti ingombranti, un furgone per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, un porter e spazzatrice.
È stato utilizzato anche un furgone specializzato per la rimozione di rifiuti pericolosi, messo a disposizione da Eco.Teti.
A coronamento dell’azione di pulizia, sono state inoltre installate quattro telecamere: una in prossimità del cantiere di Sei toscana, un’altra nei pressi della Grosseto sviluppo, una lungo la ferrovia e un’altra ancora nei pressi di largo Iran, per individuare e punire chi si comporta in modo incivile gettando rifiuti e ingombranti lungo strada.
Si ricorda infatti che la vigente normativa considera l’abbandono di rifiuti un reato punibile con ammende che possono arrivare anche a 20mila euro in caso di rifiuti speciali.
Già 62 multe salate. E anche 17 reati
Nel complesso, in questo primo scorcio di anno 2024, sul territorio grossetano sono 32 i verbali stilati dagli ispettori e 30 i verbali amministrativi effettuati grazie alle telecamere.
In altri 17 casi i verbali fatti con le telecamere vanno in ambito penale, perché si tratta di abbandoni di rifiuti pericolosi o fatti non da cittadini, ma da aziende. Quindi sono stati inoltrati alla polizia municipale, per la denuncia all’autorità giudiziaria.
Arriva la telecamera killer
«Adesso – sottolineano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessora all’ambiente, Erika Vanelli – l’area è ritornata a essere decorosa. Cercheremo di mantenerla così, anche grazie al supporto delle telecamere che permetteranno di sorprendere chi sporca la nostra città dimostrando di non avere il minimo senso civico».
«L’ufficio ambiente si sta dotando di una telecamera killer mobile: andrà a coprire, a rotazione, le zone più critiche implementando il controllo del territorio. Ringraziamo gli operatori di Sei Toscana e gli agenti della nostra polizia municipale per il lavoro svolto».
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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