ORBETELLO. Il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, con un’ordinanza di lunedì 29 maggio, ha revocato il divieto di balneazione in parte della Feniglia. Un divieto che era dovuto alle analisi effettuate il 23 maggio e recepite dal sindaco il 26, con ordinanza numero 117. La numero 118, invece, è quella di revoca.
Ordinanze che, stranamente, non sono all’albo pretorio elettronico del Comune, sul sito internet. C’è la 115, poi la 119. Mancano la 117 e la 118.
Ordinanza che, però, abbiamo avuto.
SCARICA QUI LE ORDINANZE: 117 26/5/2023 DIVIETO DI BALNEAZIONE – 118 29/5/2023 REVOCA DEL DIVIETO DI BALNEAZIONE
Lo stesso sindaco Andrea Casamenti, rispondendo a una domanda su Facebook, chiarisce: «A Feniglia non c’era nessun divieto di balneazione. Ce ne era uno alla foce Ansedonia e primo tratto Ansedonia che è la parte opposta della Feniglia e per prassi si scrive Feniglia lato Ansedonia. ma dal 25 maggio anche ad Ansedonia le acque erano normali nei limiti con pubblicazione dei dati il 27 maggio. Invece a Feniglia non c’era e non c’è mai stata nessuna ordinanza di divieto balneazione».
Qui sotto le mappe dell’area interessata e i valori registrati, così ciascuno può farsi un’idea.
Il problema del depuratore
Il problema non è dovuto solo ai circa 500 residenti di Ansedonia, alcuni dei quali non sono allacciati alle fogne ma usano sistemi privati (come le vecchie fosse Imhoff), ma è dovuto al funzionamento del depuratore di Terra Rossa, che non è sufficiente per la gestione della rete fognaria.
E che, soprattutto, ha un tubone di scarico proprio nella zona sotto ad Ansedonia e all’inizio della spiaggia della Feniglia. Tubone che, se la depurazione non è corretta, porta ad un aumento dei valori ai livelli di martedì 23.
Al punto che se per qualche motivo il tubone per 1 o 2 giorni non sversa niente in mare i valori tornano subito normali. Basta un giorno o due e il mare si autoripulisce.
Adesso, con Integra che è uscita dalla gestione della rete fognaria e di depurazione di Orbetello e Porto Santo Stefano, tutto è stato preso in carico da Acquedotto del Fiora. Che sarà chiamato a fare investimenti importanti per risolvere il problema, una volta per tutte.
Che poi lì sia Feniglia o non sia Feniglia, in fondo poco cambia.
Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità.
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