FOLLONICA. Una breve lettera accorata, scritta e inviata in redazione da un cittadino di Follonica.
«Di vecchi simboli della Follonica dei nostri nonni o babbi – racconta – rimane qua e là ancora qualche traccia. Alcune trasformate, altre resistono, e altre sono in balia dell’abbandono più totale. Della pineta è già stato detto molto, come della Colonia Pierazzi e il suo arco e altre realtà importanti come l’ex Ilva. Realtà complesse che comunque hanno bisogno di grossi investimenti e per le quali possiamo capire tempi, comunque, anche troppo lunghi».
«Un esempio però – continua – che tutti i follonichesi e non solo hanno conosciuto, è la vasca dei pesci al parco dei bimbi nella pineta di ponente. Un elemento caratteristico che negli ultimi anni ha conosciuto un sempre più accentuato abbandono fino ad arrivare ad oggi, con una situazione veramente indecorosa per una città come la nostra».
«Eppure -conclude – non credo siano necessari finanziamenti colossali per ripulirla, sistemare l’aspetto idrico e rimettere qualche pesce rosso. Certo che tenerla così non è concepibile. Ci vengono gettati legna o sassi. Si deve trovare un sistema per evitare tali situazioni, si pulisca più frequentemente ma restituiamo ai follonichesi la vasca dei pesci al parco».
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