GROSSETO. Gli è arrivato alle spalle e ha cercato di strapparle la borsa che aveva sulla spalla. La donna ha cercato di resistere ma il trentaduenne l’ha colpita a pugni in faccia e l’ha gettata per terra. Poi le ha strappato la borsa ed è scappato a piedi.
La fuga a piedi interrotta da due poliziotti fuori servizio
Erano le 23 di martedì 10 maggio quando Marco Hadzovic si è avvicinato alla donna, in via Pietro Aldi. Proprio in quel momento però, è passata una coppia che stava andando verso Marina di Grosseto. Entrambi poliziotti della questura, sono scesi subito dalla loro auto: l’agente ha seguito il trentaduenne, che stava scappando correndo con la borsa appena scippata, mentre la poliziotta ha soccorso la donna che è stata poi portata all’ospedale e ha chiesto l’intervento delle volanti.
La fuga di Hadzovic è finita poco dopo, in via Segantini. dov’è stato fermato dal poliziotto fuori servizio e dove sono arrivati subito i colleghi della questura che lo hanno portato in carcere. Il trentaduenne, difeso dall’avvocata Francesca Carnicelli, è accusato di rapina e lesioni aggravate, perché durante il pestaggio ha rotto un dito alla donna e le ha provocato un trauma cranico. La prognosi è di 21 giorni.
In tribunale, di fronte alla giudice Laura Previti e alla vice procuratrice onoraria Elena Bartalini, l’arresto è stato convalidato: Hadzovic è stato riportato in carcere, in attesa del processo per direttissima.
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