GROSSETO. Si sono ritrovati tutti a Sterpeto, la mattina del 7 febbraio, per dare l’ultimo saluto ad Alessandro Gandolfi, morto a soli 53 anni.
E, soprattutto, per stare vicini al figlio di lui.
I ragazzi del Polo Bianciardi, tutta la classe 2A, hanno dimostrato una grande sensibilità e sono andati al funerale.
E con loro anche i professori del Polo Bianciardi, che hanno suonato il violino per l’ultimo viaggio di Alessandro.
Sono stati momenti toccanti.
A suonare sono stati i professori Palumbo, Striato, Baudo e Mazzi.
La commozione della madre di un ragazzo
«Oggi ho imparato una cosa – scrive Valentina Barbaro, madre di Leonardo Sapienza, un compagno di classe del figlio di Alessandro -. Ci lamentiamo tanto di questa nuova generazione, di come si comportano e di quello che fanno, ma oggi, più che mai, mi hanno dimostrato che non tutto è perduto».
«Davanti alla morte di un genitore di un compagno, si sono stretti tutti assieme, hanno pianto, si sono abbracciati e si sono promessi di esserci per qualunque cosa, sono stati presenti al funerale, tutti. Si sono uniti al dolore della famiglia e hanno sostenuto il loro compagno in uno dei momenti più brutti della sua vita».
«Io sono orgogliosa di tutto questo perché, da una generazione che viene definita insensibile, distratta e menefreghista non te lo aspetti… e invece sono stati meravigliosi. Un riconoscimento grande anche ai professori che si sono offerti di suonare al funerale… una bellissima dimostrazione di vicinanza alla famiglia e un bellissimo esempio per i propri alunni».

nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione
MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma