Ucciso da un malore imprenditore di 53 anni | MaremmaOggi Skip to content

Ucciso da un malore imprenditore di 53 anni

Alessandro Gandolfi era il responsabile della sicurezza di Fratelli d’Italia. Il cordoglio del partito
Alessandro Gandolfi

GROSSETO. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno in città e soprattutto tra gli iscritti a Fratelli d’Italia, il partito con il quale si era candidato per due volte al consiglio comunale. Alessandro Gandolfi, 53 anni, era nella sua casa quando si è sentito male. È stato immediatamente soccorso e portato al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia, dove però è deceduto poco dopo.

Il dolore dei militanti di Fratelli d’Italia

Gandolfi era il titolare della Sos Servizi idraulici. L’imprenditore, sposato e con un figlio adolescente, era responsabile provinciale del dipartimento di sicurezza del partito di Giorgia Meloni e faceva parte del coordinamento comunale del partito.

Aveva tantissimi interessi, oltre alla politica, alla quale si era avvicinato dopo la nascita di Fratelli d’Italia: era un grande appassionato di arte e di musica. 

La salma di Gandolfi è all’obitorio dell’ospedale: i funerali non sono stati ancora fissati. Cugino del capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, l’imprenditore era molto attivo nel partito.

«È una notizia che ci lascia tutti sgomenti – dice Fabrizio Rossi, coordinatore provinciale di FdI – Ancora non riusciamo a realizzare che sia successo davvero. Siamo davvero addolorati, la morte di Alessandro lascia un gran vuoto in tutti noi». È un abbraccio di grandissimo affetto quello che il partito manda alla moglie Aisha e al figlio Amedeo. «Con noi ha condiviso tanto – aggiunge Rossi – ci mancherà davvero tanto».

 

 

 

 

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