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Niente graduatoria dopo il concorso, si rivolgono al Senato

Della delegazione che è andata a Roma fa parte anche la gavorranese Samanta Giusti
Samanta Giusti, Daniela Giambarresi, Francesca De Martin e Senatore Mario Pittoni
Da sinistra, Samanta Giusti, Daniela Giambarresi, Francesca De Martin insieme al senatore Pittoni

ROMA. Hanno sostenuto e superato il concorso ordinario per la scuola primaria e dell’infanzia, ma della graduatoria nemmeno l’ombra. Così, prima, hanno attivato un gruppo su facebook, poi hanno costituito una delegazione che ha preso carta e penna e ha scritto al senatore Mario Pittoni, vicepresidente della 7° Commissione permanente, Istruzione pubblica, beni culturali.

Il parlamentare leghista ha ricevuto la delegazione a Roma, il 5 aprile, e si è impegnato a risolvere questa “anomalia”, ovvero ottenere la graduatoria di merito che includa gli idonei, cioè i candidati che hanno superato entrambe le prove concorsuali. Come del resto accade al termine di ogni concorso.

Loro sono un gruppo di insegnanti precari che hanno superato il concorso del 2020 per la cattedra nella scuola primaria e dell’infanzia, tra cui la gavorranese Samanta Giusti, che, insieme alla lucchese Francesca De Martin e la romana Daniela Giambarresi, ha partecipato all’incontro in Senato. Un’iniziativa che ha avuto un’ampia eco, della quale ha parlato anche il sito di informazione Orizzonte scuola.   

I meccanismi di reclutamento nella scuola devono essere rivisti

«Si rileva un’importante discrepanza nella ripartizione dei posti utili alle immissioni in ruolo – si legge nel documento sottoposto al senatore Pittoni  – poiché il ministero dell’Istruzione ha consentito agli Uffici scolastici regionali di attingere alle graduatorie di merito per più annualità. Gli idonei del concorso 2020, invece, non possono fruire di tale possibilità, nonostante fosse prevista una quota di idonei».

«Inoltre non è stata ancora fatta una ricognizione dei posti vacanti dal 1° settembre 2022, che, senza uno scorrimento della graduatoria di merito, in alcune Regioni resteranno liberi poiché sono stati esauriti gli altri elenchi. Riteniamo di fondamentale importanza dare stabilità ai
docenti per assicurare continuità didattica ai bambini in una fascia d’età ancora piuttosto fragile. Ci sono migliaia di docenti precari a cui vengono assegnate supplenze annuali. Molti di loro assicurano già la continuità didattica sulle classi, pur non avendo lo status di personale di ruolo. In tanti altri casi, purtroppo, i meccanismi di reclutamento vanno a ledere i diritti dell’infanzia.

«Il gruppo “Graduatoria di merito idonei concorso infanzia-primaria”, auspica quindi un intervento politico del legislatore e un supporto delle parti sociali affinché possa essere stilata una graduatoria di merito ad esaurimento per questa e le future procedure concorsuali», si chiude il documento.

«Ringraziamo il senatore Pittoni per la sua disponibilità – aggiungono Giusti, Giambarresi e De Martin – che al momento è l’unico ad aver ascoltato le nostre richieste».

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