ROCCASTRADA. Chi vive in via Sardegna a Ribolla è da anni che si trova in una situazione di disagio. Fra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre alcuni residenti hanno attaccato degli striscioni dove sostenevano di essere stati dimenticati dall’amministrazione comunale.
La causa principale dei problemi della via è la strada stretta, che rende difficile e a tratti pericoloso vivere nella zona. Soprattutto per via di come vengono parcheggiate le auto.
Nel febbraio del 2022 i residenti avevano raccolto delle firme per chiedere un parcheggio al centro della strada, la giunta ha discusso e approvato la proposta degli abitanti, ma non è mai iniziata la costruzione dei posti auto. L’amministrazione comunale poi ha avviato il progetto di riqualificazione più grande nella storia del comune di Roccastrada, in cui rientra anche la zona di via Sardegna di Ribolla.
Il disegno comunale prevede che la strada diventi a senso unico con un luogo per parcheggiare alla fine della via: dove gli abitanti avrebbero voluto i posti auto è prevista infatti un’area verde per i bambini.
Nuovo progetto: i residenti ci stanno “stretti”
Il disagio per i residenti riguarda proprio l’ampiezza della sede stradale. «La strada è piccola ed è impercorribile per i mezzi di soccorso, a causa delle macchine parcheggiate che spesso ci impediscono di uscire dal cancello di casa – dicono i residenti della zona – rischiamo sempre di rovinare o ammaccare le nostre auto. Durante le recite scolastiche dell’asilo nella via la strada è praticamente bloccata».
«Protestiamo per avere delle risposte e dei chiarimenti, non per altro – continuano – visto che a febbraio del 2022 abbiamo raccolto le firme e presentato una petizione al Comune per un parcheggio al centro della via, la giunta ha discusso e accettato la proposta, ma il progetto in atto è differente».
I residenti temono che i posti auto, dove li prevede il progetto comunale, non elimineranno il disagio e che l’area verde sarà lasciata a se stessa. «Secondo noi il progetto comunale non risolverà il problema, non capiamo il perché di mettere i posti auto in fondo alla via: quelli che vivono all’inizio della strada come faranno? È prevista un’area verde in discesa, temiamo che non sarà curata».
I progetti del Comune
Il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, ha avviato dei progetti per riqualificare la zona. «Via Sardegna è a fondo chiuso e con i nostri progetti intendiamo collegarla alla strada parallela, ovvero via del Diaccialone – dice – come amministrazione capiamo il disagio dei cittadini, entro inizio anno finiremo i lavori».
La strada è stata costruita 70 anni fa, ai tempi della miniera, e per questo che oggi è al centro della protesta. «Via Sardegna, costruita decenni fa – dice Limatola – crea diversi problemi agli abitanti della zona oramai dalla sua storia, per questo ci siamo impegnati a risolvere la questione in modo efficace. Lasciando anche uno spazio verde per i bambini dell’asilo».

Limatola in via Sardegna
Il sindaco ha visitato i cittadini della zona insieme all’assessore delle politiche ambientali Emiliano Rabazzi. «Domenica 8 ottobre abbiamo fatto un sopralluogo sia alla scuola in costruzione e sia in via Sardegna – dice il sindaco – abbiamo parlato con i cittadini, che si sono mostrati propensi a un dialogo costruttivo. Ho spiegato i progetti in ogni dettaglio e continueremo a confrontarci durante i lavori».
La zona sarà migliorata grazie a tutti i progetti in atto. «Entro fine anno i lavori saranno conclusi e i residenti della via potranno usufruire del parcheggio e potranno lasciare le macchine lungo la via senza problemi, perché la strada sarà a senso unico e non più a doppio senso – conclude Limatola – ringrazio i residenti per l’approccio costruttivo e la cordialità, che dimostra un grande senso di comunità. Infine ci tengo a dire che come amministrazione ci impegneremo sempre a rimuovere i problemi dei cittadini».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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