CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Venerdì 26 maggio si sono conclusi i lavori di escavo nel porto canale di Castiglione della Pescaia, e la draga, il motopontone Enrico I è già ripartita, lasciando l’ormeggio sotto Ponte Giorgini.
Per settimane residenti e passanti sono rimasti a vedere dalle banchine mentre il potente mezzo, con il granchio, estraeva dal fondo tonnellate di materiale, poi depositato nelle vasche di contenimento sulla banchina di levante per poi essere trasportato in discarica.
Ora il canale ha un fondale certamente più navigabile
Secondo il cronoprogramma sono stati circa 8 mila i metri cubi escavati nel canale castiglionese, principalmente al centro del porto ma anche all’imboccatura. Tolte anche le numerose catenarie e corpi morti, che sicuramente avevano contribuito a “insabbiare” il fondale e trattenere il fango.

Nei fine settimana il transito era comunque consentito, e per tutti gli operatori e pescatori la situazione ora è decisamente migliorata. Ora le tante barche torneranno agli ormeggi. Anche sotto il Ponte Giorgini, a ridosso del fiume Bruna, il fondale ora è tornato ed essere navigabile e con una discreta profondità. Di sicuro rimane però la problematica proprio nelle aree dove d’estate ci sono gli ormeggi: a ridosso delle sponde l’altezza dell’acqua è decisamente minima.