GROSSETO. Era fuori servizio, ma non ha esitato lanciarsi in mare dalla sua barca quando ha visto un uomo e una donna in difficoltà, in balia della corrente. Una brutta avventura a lieto fine per una coppia di Firenze, che ha come protagonista il sostituto commissario Giuseppe Spina della questura del capoluogo.

L’uomo è stato ricevuto oggi, 7 settembre, dal questore, Antonio Mannoni, cui era appena arrivata una lettera da parte della coppia, che ringrazia Spina per aver salvato loro la vita.

I fatti risalgono ad agosto. I due, in vacanza in Maremma, avevano ormeggiato la  barca davanti agli scogli delle Formiche. La donna si era tuffata per una nuotata. Sorpresa da una forte corrente, in pochi minuti si è trovata al largo e lontana dall’imbarcazione. Il marito si è buttato con un salvagente per portarle soccorso, ma anche lui è stato subito risucchiato dalla corrente.

Il poliziotto era in barca, quando ha visto la coppia in difficoltà

È a questo punto che è entrato in scena Giuseppe Spina, che era fuori servizio e si trovava a passare nello stesso tratto di mare con la propria barca, insieme ad alcuni amici. Quando ha visto la donna e il marito, lontani dalla barca e in grave difficoltà, conoscendo bene le forti correnti di quel tratto, ha preso una corda, ha calato il “tender” e ha raggiunto la coppia ormai allo stremo.

Con le ultime forze rimaste, l’uomo e la donna si sono aggrappati alla fune del tender che li ha trascinati lentamente fino alla loro barca. Spina ha aiutato l’uomo e la donna a salire a bordo e ha prestato loro le prime cure, dato che la polizia prepara gli agenti con corsi di primo soccorso.

Squadre di agenti preparate per ogni evenienza

Tutti gli operatori di polizia, come ha tenuto a sottolineare il questore, proprio nella stagione di massimo afflusso turistico, sono stati sensibilizzati e preparati ad un sempre più attento e costante monitoraggio dei luoghi di vacanza più frequentati.

Parole di elogio per il sostituto commissario Giuseppe Spina, operatore peraltro molto esperto di mare, «a testimoniare che lo spirito di servizio che contraddistingue gli uomini della polizia di Stato è costantemente volto alla tutela e alla sicurezza della cittadinanza anche se lontani dal lavoro quotidiano e liberi dal servizio».