Piove in chiesa, già raccolti 18.000 euro | MaremmaOggi Skip to content

Piove in chiesa, già raccolti 18.000 euro

Il Comune destina le risorse degli oneri di urbanizzazione secondaria per finanziare interventi sulle chiese e su altri edifici per i servizi religiosi
Chiesa di Borgo Carige

CAPALBIO. Don Marcello Serio, pochi giorni fa, aveva lanciato l’appello per chiedere ai capalbiesi di aiutarlo: nella chiesa dell’Arcipretura di Capalbio piove dal tetto, che ha bisogno di essere sistemato. E il buon cuore dei suoi concittadini, non si è fatto attendere. Oggi sul conto corrente aperto alla Bcc di Capalbio Scalo c’erano già 18.000 euro versati.

L’appello del sindaco

Il sindaco Gianfranco Chelini è chiaro: «Siamo consci della grave situazione in cui si trova la chiesa di Borgo Carige – dice –  che ha bisogno di interventi importanti di ristrutturazione, e ci siamo adoperati per sostenere la parrocchia per quanto di nostra competenza».

L’’appello lanciato dal parroco don Marcello Serio sui canali social della parrocchia, fatto per invitare i fedeli a donare ha raccolto anche la risposta dell’amministrazione comunale di Capalbio.

Gianfranco Chelini sindaco di Capalbio

 

Il contributo dell’amministrazione

«La parrocchia e la canonica – spiega Chelini – si trovano su terreno demaniale e sono di proprietà, quindi, dello Stato. Per questo motivo dei lavori di ristrutturazione non può farsi carico neppure la Diocesi, dato che si tratta di un bene non di loro proprietà. Da parte nostra, non appena siamo venuti a conoscenza della situazione, che reca un grande disagio ai molti fedeli e alla comunità circostante, abbiamo deciso di dare vita a un bando che mette a disposizione delle chiese e di altri edifici  per i servizi religiosi, i contributi che derivano dagli oneri di urbanizzazione secondaria».

Proprio in questi giorni, infatti, sul sito del Comune è stato pubblicato il bando, aperto fino al 16 febbraio prossimo, che mette a disposizione circa 10mila euro.

Potranno essere presentate domande per vari tipi di interventi, tra cui quelli di manutenzione straordinaria e il Comune potrà coprire, attraverso queste risorse, l’80% della cifra necessaria per compiere i lavori. «Comprendiamo che – precisa Chelini – se la parrocchia presenterà domanda, per la canonica di Borgo Carige sarebbe un piccolo contributo, ma è quanto possiamo fare. Cercheremo di farci promotori con i privati per la raccolta fondi lanciata proprio oggi da don Marcello: la nostra comunità ha più volte dato prova della propria generosità e siamo certi che anche in questo caso non si tirerà indietro, anche perché ben consapevole del valore che la comunità parrocchiale rappresenta per tutto il territorio».

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