GROSSETO. C’è un’area accanto alla rampa che porta alla terapia intensiva Covid dove da sempre i dipendenti dell’ospedale Misericordia lasciano in sosta gli scooter. Un’area che, fino ad oggi non è stata mai utilizzata per altri scopi ma dove, giovedì 5 ottobre, sono stati lasciati da parte dell’Asl alcuni cartelli.
Per avvertire che lì, gli scooter, non ci possono stare. E che se verranno lasciati di nuovo in sosta, saranno rimossi.
I parcheggi della discordia
Il caos parcheggi all’ospedale Misericordia non è certo argomento nuovo, almeno per le cronache cittadine. Gli spazi sono insufficienti, una parte dell’area è ancora sterrata e spesso capita che le auto di utenti e dipendenti vengano lasciate anche sui marciapiedi.
Tra chi lavora all’ospedale, esasperato dalle decine e decine di minuti persi a ogni inizio del turno per trovare un posto, in molti si sono organizzati passando dalla comodità dell’auto all’agilità delle due ruote. E fino ad oggi, in quegli spazi vicini alla rampa di accesso al reparto Covid, gli scooter hanno sempre trovato un alloggio.
«Non ci sono spazi – protesta un dipendente che giovedì mattina ha trovato il cartello con l’avviso di rimozione sul sellino del suo scooter – e non si pensa nemmeno a crearlo. Molti di noi sono passati alle due ruote per venire al lavoro. Ora non va più bene nemmeno in questo modo».
Eppure, un’area da riservare a chi al lavoro ci va con lo scooter, visti i pochi posti riservati alle auto dei dipendenti in tutta l’area ospedaliera, ci sarebbe. «C’è uno spazio di fronte al laboratorio – prosegue il medico – sotto al pronto soccorso dove ad oggi ci viene soltanto accumulata sporcizia. Ecco, quello potrebbe essere adibito a parcheggio per le due ruote».
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli