PITIGLIANO. L’ha maltrattata per anni. Dal 2018, da quando l’uomo ha perso suo padre, ha cominciato ad accanirsi contro sua madre. A chiederle continuamente soldi, a offenderla. «Non servi più a niente, malata di mente: devi morire», le ha gridato. In più di un’occasione.
Ora, il giudice Marco Mezzaluna, lo ha condannato a un anno e 8 mesi di reclusione. La pena è stata sospeso.
Anni di maltrattamenti nei confronti della madre
Il comportamento dell’uomo, un 36enne che vive con la madre a Pitigliano, era diventato violento dopo la morte del padre. Ed ha continuato a vessare sua madre fino a maggio dell’anno scorso, quando gli è stato applicato il divieto di avvicinamento. Erano stati i servizi sociali a segnalare alla Procura la terribile situazione che la donna era costretta a subire.
Le indagini erano state poi affidate alla polizia.
La donna, invalida al 75% a causa di un ictus, veniva spesso offesa dal figlio che aveva degli scatti d’ira durante i quali danneggiava oggetti e suppellettili della casa. La spintonava, le lanciava contro oggetti e le chiedeva continuamente somme di denaro.
Una volta, durante uno di questi scatti, aveva divelto le doghe del letto e la porta del bagno. In un’altra aveva spaccato la porta blindata dell’appartamento.
Per lo psichiatra è capace di intendere e volere
Al processo che si è svolto con il rito abbreviato il trentaseienne, difeso dall’avvocata Loredana Luiso è stato sottoposto anche a una perizia psichiatrica. Che ha escluso che l’uomo fosse incapace di intendere e volere.
Per questo il 36enne è stato condannato.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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