Nascose la coca nella siepe del palazzo, condanna e maxi multa | MaremmaOggi Skip to content

Nascose la coca nella siepe del palazzo, condanna e maxi multa

Arrestato dagli agenti della polizia municipale, il 32enne lasciava la droga sotto un sasso in un giardino pubblico o nella recinzione di un condominio: dovrà scontare 5 anni e pagare 37.333 euro di multa
Una pattuglia della polizia municipale

GROSSETO. Quello che aveva creato tra via Capodistria dove viveva, via Monterosa e via Marche era una sorta di triangolo della spaccio. Un’attività, quella messa su da un trentaduenne di origini tunisine, segnalata agli agenti del nucleo operativo sicurezza della municipale. Le indagini erano partite subito. 

Indagini che il 24 gennaio 2024 fecero aprire le porte del carcere a Kays Oussaoui, 32 anni anni. Gli agenti lo sorpresero con quasi 70 grammi di cocaina. Un po’ era nascosta nella siepe di un condominio in via Marche, un po’ sotto a un sasso in un’area verde in via Monterosa e il restante nell’appartamento in via Capodistria dove viveva il giovane. 

Via vai di clienti davanti ai palazzi

Il via vai di clienti, che arrivavano trafelati per tornare via con la coca, era continuo. Ed era stato segnalato agli uomini del comando della polizia municipale che da settimane tenevano d’occhio la zona. 

Un servizio di controllo attento, quello degli agenti del Nos, che sono riusciti, con pazienza, ad arrestare il 32enne e a sequestrare quasi 70 grammi di cocaina. Droga che l‘uomo vendeva a 70 euro al grammo

Ouissaoui andava e veniva da casa sua al condominio di via Marche. La siepe del guardino era il suo nascondiglio. E si spostava da lì a via Monterosa, dove aveva allestito un altro nascondiglio per la droga. 

Ogni volta che scendeva sotto al palazzo dove abitava, non accendeva mai la luce, ma illuminava i suoi passi – e gli scambi con i clienti – solo con quella del cellulare. 

Cinque anni di carcere e maxi multa

Difeso dagli avvocati Giulio Parenti e Stefania Cecere, Ouissaoui era stato arrestato e sottoposto al divieto di dimora nel comune di Grosseto, dopo essere stato portati in carcere. 

Al processo per spaccio, il trentaduenne ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato: la giudice Cecilia Balsamo lo ha condannato a 5 anni di carcere e al pagamento di oltre 33mila euro di multa. Il 32enne dovrà pagare anche le spese processuali. È stato interdetto per sempre dai pubblici uffici. 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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