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Musica per ricordare Giorgio

A meno di un anno dalla scomparsa di Dell’Ampio, bassista dei Tre d’Union ucciso da un malore a 54 anni, gli amici suonano in un concerto tributo all’Irish pub in piazza del Sale
La locandina dell’evento

GROSSETO. Saranno le note suonate dai suoi tanti amici, da tutti i musicisti che negli anni si sono susseguiti al suo fianco, a raccontare a chi non lo conosceva e a ricordare a chi lo ha amato, chi era Giorgio Dell’Ampio. Al bassista, ucciso da un malore a 54 anni lo scorso 26 giugno, è infatti dedicata una giornata speciale, organizzata il 1° maggio all’Irish pub in piazza del Sale

Il tributo degli amici a Giorgio Dell’Ampio

Giorgio, il 26 giugno del 2022, era in vacanza con la famiglia in Sardegna. Un malore improvviso lo uccise, spegnendo per sempre le note del suo basso. Era un musicista completo, poliedrico, curioso. Era un musicista che nel corso degli anni aveva fatto tantissime esperienze differenti. 

E per il “Giorgio’s friends”, il tributo organizzato all’Irish pub, tutti gli amici che hanno suonato con lui imbracceranno gli strumenti e parleranno di Giorgio come solo i musicisti sanno fare. Con le note

La giornata dedicata a Dell’Ampio è in programma lunedì 1 maggio a partire dalle 18.30. Ci saranno tutti gli amici che hanno avuto il piacere di esibirsi con lui in questi anni.

Il bassista con il jazz nel cuore

Classe 1968, Giorgio Dell’Ampio lavorava come dipendente del Comune di Scansano. La musica lo aveva conquistato fin da giovanissimo. Aveva cominciato la sua carriera come cantante e chitarrista. Poi aveva scoperto che il suo cuore batteva all’unisono con le corde pizzicate del basso. Suonava musica rock anni Settanta, prima con i Vuoti a perdere, poi con i Lupi mannari

La sua passione lo aveva portato a studiare il basso con un maestro d’eccezione, Marco Caudai. Ma non si era limitato a un solo strumento e aveva deciso di dedicare del tempo buono per sé e per la sua passione al contrabbasso con Nino Pellegrini e all’armonia con Andrea Vanni.

Il jazz lo aveva rapito in un attimo: Dell’Ampio si è infatti esibito con gli Alibi Jazz insieme a Sonia Soncin alla voce, Fabrizio Spaghetti alla batteria e Prisco alla tastiera.
Dagli standard jazz era poi approdato nell’Electric Bop Quintet, con un omaggio alle composizioni di Whayne Shorter con Franco Gianni alla tromba, Aldo Milani ai fiati e ottoni, Diego Innocenti al piano, Roberto Incordino e Luciano Malucchi alla batteria.
Dalla musica orchestrale era poi tornato al trio per comporre e arrangiare il suo disco “R.I.V. (Res Inexplicatae Volantes)” con i 3 d’Union insieme a Massimo Pallini alla chitarra, Emanuele Pellegrini alla batteria e Matteo Maggio alle percussioni, Augusto Ferretti al piano, Simone Maggio al piano, Tommaso Niccolai alla batteria.

All’evento saranno presenti la moglie Gianna Corridori e i figli Gioele e Anita.

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