CINIGIANO. Sarà una giornata di lutto quella di oggi, venerdì 30 maggio, a Cinigiano, dove, alle 17, nella chiesa del borgo, saranno celebrati i funerali di Cristian Barbagli, il 41enne rimasto ucciso venerdì 23 maggio, mentre lavorava nel suo podere.
Il borgo si ferma per l’addio a Cristian
È un lutto collettivo quello vissuto dal borgo di Cinigiano, dove Cristian era conosciuto e amato da tutti.
Faceva parte della squadra di caccia Reno, era sempre disponibile quando c’era da aiutare qualcuno. Era amato, Cristian, per la sua bontà e per il suo impegno.
Viveva nel podere dove il 23 maggio, poco dopo le 8 del mattino, si è consumata la tragedia, con il babbo Miriano, la mamma Lorena Tassi e la sorella Cristina, dalla quale era inseparabile.
La salma restituita dopo l’autopsia
Dopo l’incidente, quando la trave di un capanno nel quale Cristian teneva il trattore, è crollata travolgendolo, il pm aveva disposto l’autopsia. È stata fatta giovedì 29 maggio all’ospedale Misericordia e la salma è stata restituita ai familiari, che hanno potuto organizzare il funerale.
Il personale delle onoranze funebri La Pace accompagnerà Cristian nel suo ultimo viaggio, nel borgo dove era amato da tutti. Aveva tre grandi amori nella sua vita: la famiglia, il lavoro e la caccia.
Dipendente di un’azienda dei Frescobaldi a Montalcino, il ricordo di chi lo ha conosciuto è unanime: «Cristian era un uomo buono, un uomo d’altri tempi – lo ricordano gli amici – cresciuti con sani principi, con i valori d’altri tempi».
Dopo la morte del 41enne, il Comune aveva sospeso, lo scorso fine settimana, tutti gli eventi in programma. Il lutto per la morte di Cristian è il lutto di un intero paese.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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