Morta nello schianto con l'auto, fissata l'autopsia | MaremmaOggi Skip to content

Morta nello schianto con l’auto, fissata l’autopsia

Dopo l’accertamento, la salma di Patrizia Mariottini sarà restituita alla famiglia che potrà darle l’ultimo saluto
L'incidente avvenuto a Paganico, nel riquadro Patrizia Mariottini
L’incidente e, a destra, Patrizia Mariottini

GROSSETO. Mancava la nomina del curatore speciale per Roberto Minacci, il 74enne ancora in condizioni gravissime alle Scotte, per poter procedere con l’autopsia sulla salma di Patrizia Mariottini, la donna di 53 morta il 15 febbraio nel terribile frontale sulla complanare di Paganico. 

Nominato il curatore speciale

Il tribunale di Grosseto ha nominato curatore speciale per l’ex meccanico, l’avvocata Elisabetta Teodosio. L’uomo, ancora in gravissime condizioni alle Scotte di Siena dov’è stato portato dopo il terribile incidente, è indagato per omicidio stradale.

Un atto dovuto, quello della Procura, che ha iscritto il nome dell’ex meccanico nel registro degli indagati. L’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Senatore. 

La sostituta procuratrice Valeria Lazzarini darà l’incarico giovedì 2 marzo al medico legale Valentina Bugelli. La famiglia di Patrizia, che si è affidata all’avvocato Roberto Baccheschi, sta valutando la possibilità di nominare un consulente di parte che partecipi all’accertamento. 

Da più di due settimane la famiglia della cinquantatreenne e i suoi tanti amici stanno aspettando di salutare per l’ultima volta Patrizia. Dopo l’autopsia, la pm potrà finalmente dare il nullaosta. 

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