Morta nello schianto con l'auto, autopsia rinviata | MaremmaOggi Skip to content

Morta nello schianto con l’auto, autopsia rinviata

Slitta l’accertamento sulle cause della morte di Patrizia Mariottini: la Procura deve nominare un curatore speciale per il 74enne indagato. L’uomo è in prognosi riservata
L'incidente avvenuto a Paganico, nel riquadro Patrizia Mariottini
Un’immagine dell’incidente e, a destra, Patrizia Mariottini

PAGANICO. Tutto rinviato: la data in cui verrà fatta l’autopsia sul corpo di Patrizia Mariottini, la donna di 53 anni morta nel terribile incidente avvenuto sulla complanare a Paganico, non è ancora stata fissata

Giovedì 23 febbraio, la sostituta procuratrice Valeria Lazzarini, aveva fissato il conferimento dell’incarico al medico legale, la dottoressa Valentina Bugelli. Ma è stata costretta a rinviare: la Procura deve infatti nominare un curatore speciale per Roberto Minacci, il 74enne che era al volante della Renault Kangoo che si è scontrato con la Lancia Y sulla quale viaggiava la donna. L’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Senatore è indagato per omicidio stradale: è ricoverato in condizioni gravissime alle Scotte di Siena, in prognosi riservata, e non può, quindi, prendere decisioni. 

I familiari di Patrizia, si sono affidati invece all’avvocato Roberto Baccheschi e si sono riservati di nominare un consulente di parte per assistere all’esame autoptico. 

 

 

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