Morta nel frontale, disposta l'autopsia | MaremmaOggi Skip to content

Morta nel frontale, disposta l’autopsia

La salma di Patrizia Mariottini è ancora all’obitorio. Ancora gravissime ma stabili le condizioni di Roberto Minacci, l’uomo rimasto ferito nello schianto
L'incidente avvenuto a Paganico, nel riquadro Patrizia Mariottini
Un’immagine del terribile incidente e a destra Patrizia Mariottini

PAGANICO. È ancora all’obitorio, il corpo di Patrizia Mariottini, morta a 53 anni nel terribile schianto sulla complanare a Paganico, mercoledì 15 febbraio. La sostituta procuratrice Valeria Lazzarini ha deciso di disporre l’autopsia e giovedì 23 febbraio, in Procura, verrà conferito l’incarico al medico legale. Sarà la dottoressa Valentina Bugelli, a svolgere l’esame autoptico per la Procura. 

I familiari della donna, che si sono affidati all’avvocato Roberto Baccheschi, sono intenzionati a nominare un consulente di parte che potrà così partecipare all’accertamento. Dopodiché il corpo della donna sarà finalmente restituito alla sua famiglia che potrà organizzare i funerali. 

Automobilista in condizioni gravissime

Roberto Minacci, 74 anni, ex meccanico che per decenni ha mandato avanti un’officina meccanica a Paganico, è ancora ricoverato in terapia intensiva alle Scotte di Siena. Le sue condizioni sono gravissime: l’uomo, nei prossimi giorni, dovrebbe essere sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico. 

L’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Senatore, è indagato. Un atto dovuto, quello della Procura, necessario per poter fare tutti gli accertamenti necessari a stabilire la dinamica del terribile incidente. 

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