Morsa dal cane anti droga sul sagrato del Duomo | MaremmaOggi Skip to content

Morsa dal cane anti droga sul sagrato del Duomo

L’incidente è avvenuto prima della messa: la donna è stata morsa a una mano. Il comandante Pasquini: «Mai successo un episodio simile, siamo mortificati»
Un agente della polizia municipale con il cane antidroga

GROSSETO. Era appena uscita dal Duomo, dove di lì a poco sarebbe cominciata la messa in onore di San Sebastiano martire, protettore della polizia municipale. I rappresentanti delle istituzioni erano già nella Cattedrale quando uno dei cani anti droga del corpo, Van Basten, ha morso una donna che era appena uscita dal Duomo. Il pastore belga le ha ferito una mano, nonostante l’avesse in tasca. 

È stato subito tirato indietro dall’agente conduttore e chiuso nella gabbia, mentre è stato dato l’allarme al 118

Soccorsa con l’ambulanza

I soccorsi sono stati attivati immediatamente: la donna si è messa seduta sui gradini del Duomo, con la mano sanguinante e ha aspettato l’arrivo dell’ambulanza. È stata accompagnata al pronto soccorso dov’è stata medicata e dove le è stata fatta anche l’antitetanica

Per fortuna, le sue condizioni non sono gravi. 

Immediato è stato l’intervento dell’agente della polizia municipale che da anni fa coppia con Van Basten che, insieme a Destroy, costituisce il nucleo cinofili della polizia municipale. Un cane che non aveva mai avuto atteggiamenti aggressivi

«Il collega si è messo subito a disposizione – dice il comandante della polizia municipale Alessio Pasquini – Il cane ovviamente è assicurato. Sono molto dispiaciuto e mortificato per quanto accaduto e porgo alla signora le mie più sincere scuse». 

«È successo tutto all’improvviso, poteva andare peggio»

La signora Orsola ha passato un brutto momento all’uscita della chiesa, fortunatamente la ferita ora non sembra destare preoccupazioni. «Stavo uscendo dal Duomo, che, da cattolica frequento spesso – racconta Orsola – e c’erano già molti poliziotti fuori e qualcuno anche dentro, per la messa in onore di San Sebastiano. Dopo aver oltrepassato l’uscita laterale, il cane al quale ero appena passata accanto, mi ha morsa improvvisamente alla mano che tenevo nella tasca».

«Era freddo e avevo il pugno chiuso, era anche pesante il giubbotto che avevo – spiega – ma non è bastato a fermare il morso. Il dolore è stato grande, e ho gridato forte. Il cane poi è stato trattenuto dal suo istruttore, si è subito staccato. Ho preferito essere soccorsa dall’ambulanza piuttosto che andare con la mia auto che era lontana. Non mi sentivo tanto bene. All’ospedale ho ricevuto tutte le cure necessarie e spero che la guarigione prosegua bene. Successivamente ho ricevuto la telefonata del comandante della polizia municipale – conclude – mi ha chiamato per scusarsi e per sincerarsi sul mio stato di salute, mi ha fatto molto piacere».

E sfortuna nella sfortuna, la donna aveva con sé anche un sacchetto con una camicetta bianca appena comprata. «Quando è arrivata l’ambulanza probabilmente mi è caduta – dice – Se qualcuno la dovesse vedere, mi farebbe piacere averla indietro». 

In servizio da anni per scovare gli spacciatori

I due pastori belga malinois sono entrati in servizio a metà 2019, dopo un addestramento di sei mesi per formare i conduttori degli animali curato dalla Scuola cinotecnica italiana che ha sede proprio a Grosseto. 

Destroy e Van Basten hanno partecipato a tante operazioni anti droga, portate avanti anche grazie alla collaborazione con le altre forze dell’ordine. E Destroy, in particolare, ha sempre dimostrato un gran fiuto.

Prima di venerdì 20 gennaio però, Van Basten non aveva mai dato segni di aggressività. «Ovviamente ora lo faremo visitare dal veterinario – dice il comandante – per capire cosa possa essere successo. In Duomo si stava celebrando proprio la festa del corpo: siamo doppiamente dispiaciuti per quanto accaduto».

 

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