MONTICIANO. Il tutor sulla Grosseto-Siena, in direzione Siena, è stato montato. Lo ha installato il Comune di Monticiano, dopo aver rimosso l’autovelox fisso.
Il tutor si trova sulla Grosseto-Siena poco dopo il viadotto del Petriolo. Siamo, più o meno, all’uscita di Iesa, per la precisione fra il chilometro 40.2 e il chilometro 41.8. Subito prima dell’inizio del cantiere del lotto 9, con il quale Anas sta rifacendo la strada, portandola tutta a 4 corsie.
Controllerà quindi la velocità media su un tratto di 1,6 km. Peraltro in discesa, quindi va fatta grande attenzione.
Al momento il limite è di 90 kmh.
«Al momento il tutor – dice il sindaco di Monticiano, Alessio Serragli – è tarato per i 90 kmh. Ci siamo adeguati alla velocità massima della strada imposta da Anas. Però i lavori, sia del lotto 4 che del lotto 9, che inizia poco dopo l’impianto, sono a buon punto. Quando saranno finiti è presumibile che il limite venga alzato a 110 kmh, quindi anche il tutor sarà variato».
Il tutor funziona con i pannelli solari, quindi non ha bisogno di collegamenti elettrici.
Il tutor sarà in funzione fra pochi giorni
Il tutor non legge la velocità istantanea al passaggio, come fa l’autovelox, ma valuta la media di percorrenza del tratto. Quindi non impone un rallentamento con una frenata, ma verifica che chi percorre il tratto mantenga un’andatura compatibile con i limiti.
Le telecamere installate infatti sono due, una all’inizio del tratto e una alla fine. La doppia lettura della targa, che avviene su tutta l’estensione della carreggiata, quindi non serve a nulla accostarsi a destra o a sinistra, dà poi la media di percorrenza. La multa scatta nel caso sia superiore, appunto, ai 90 kmh.
Dovrebbe entrare in funzione fra pochi giorni.
«Le autorizzazioni – dice ancora il sindaco di Monticiano – le abbiamo già tutte. Mancano solo i collaudi. Quindi appena la ditta li avrà fatti entrerà in funzione. Credo, quindi, entro questo mese di maggio».
Per legge i proventi del tutor devono essere reinvestiti in opere di sicurezza stradale. «Sono soldi vincolati, quindi il tutor oltre a dare una sicurezza sulla strada, perché in quel tratto non si potrà andare oltre ai limiti, contribuisce a migliorare la sicurezza complessiva delle nostre infrastrutture».
