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Modifica la targa: multato per 2mila euro

Il proprietario ha tentato inizialmente di farlo passare cosa come uno scherzo ad opera di amici, poi ha fornito una versione più veritiera
I carabinieri ad Orbetello
Una vettura dei carabinieri a Orbetello

ORBETELLO. Qualche giorno fa un carabiniere, libero dal servizio, aveva notato un veicolo sospetto. Si era segnato subito il suo numero di targa, e comunicandolo ai colleghi alla centrale operativa: è stato riscontrato che si trattava di una targa contraffatta.

Alla verifica, infatti, è emerso che una “J” era stata modificata con del nastro adesivo nero fino a farla sembrare una “U”. Nessun reato denunciato risultava comunque associato a quella targa.

I Carabinieri sono comunque andati a rintracciare il proprietario del mezzo notato dal collega fuori servizio, riuscendo ad individuare la targa originale del veicolo.

Veicolo fermo e sanzione per il proprietario

Il proprietario ha tentato inizialmente di giustificare la cosa come uno scherzo ad opera di amici. Alle domande incalzanti dei militari ha poi fornito una versione più veritiera dei fatti, dicendo di essere stato lui stesso a modificare la targa, spiegando di averlo fatto per evitare di ricevere multe in caso di trasgressioni.

La targa è stata ritirata, e il veicolo sottoposto a un fermo di 3 mesi. Il proprietario dovrà pagare una multa di duemila euro.

Proseguono i controlli dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Orbetello, nella considerazione che il periodo estivo fa registrare solitamente un’impennata di furti (soprattutto ai danni di turisti e vacanzieri) stanno mettendo in campo una serie di servizi dedicati alla prevenzione. Osservati speciali sono i parcheggi, in particolare quelli vicini alle spiagge, nonché case e residenze di vacanza.
Sono state già individuate diverse autovetture e motocicli con targhe clonate o rubate: i mezzi individuati entrano e restano in una particolare lista nera dell’Arma, che viene aggiornata costantemente.

Questi mezzi vengono infatti utilizzati dai malintenzionati per rendere particolarmente difficoltosa la loro identificazione da parte delle forze dell’ordine.

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