GROSSETO. Un minorenne è piantonato in ospedale, in attesa che espella gli ovuli, probabilmente di cocaina, che ha ingerito quando è stato fermato dalla polizia municipale, durante un controllo nella zona della stazione, venerdì 3 giugno. Un altro ragazzo invece, è tuttora ricercato, dopo che, nel trasferimento tra il comando e l’ospedale ha strattonato un agente ed è scappato.
Lotta allo spaccio
La polizia municipale di Grosseto ha risposto subito alle sollecitazioni dei cittadini che più volte avevano segnalato episodi di spaccio nella zona della stazione. Negli ultimi due fine settimana, gli agenti del Nucleo operativo per la sicurezza, hanno cominciato a battere la zona con uomini in borghese. Durante i controlli hanno fermato quattro ragazzi, due dei quali minorenni. E sarebbero proprio loro a nascondersi la droga in bocca, già suddivisa in dosi e pronta per essere venduta.
Venerdì 3 giugno, gli uomini del Nos sono tornati alla carica, questa volta tra via Matteotti e via Sauro, all’altezza del sottopasso. È qui che hanno trovato e fermato tre ragazzi, tutti di origini nordafricane. Uno di loro, che non aveva con sé sostanze stupefacenti, ha seguito gli uomini della municipale al comando dov’è stato controllato e poi rilasciato.
Gli altri due invece, un maggiorenne e un minorenne, dopo essere stati identificati, sono stati trasferiti all’ospedale. Una volta arrivati al Misericordia però, il più grande dei due ha strattonato un agente, provocandogli ferite guaribili in cinque giorni, ed è scappato.
Il minorenne è stato invece ricoverato: avrebbe ingoiato gli ovuli di cocaina, che probabilmente teneva in bocca quando è stato fermato e ora è piantonato in ospedale in attesa di espellere la sostanza stupefacente ingerita. Sostanza che ha cominciato ad espellere nel tardo pomeriggio di sabato 4 giugno.
Il maggiorenne è ora ricercato: una volta preso, dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, reato per il quale è previsto l’arresto.
