GROSSETO. Offesa, picchiata, maltrattata. Violentata, più e più volte. Un orrore durato anni, quello denunciato da una grossetana che l’11 agosto ha avuto la forza e il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine. La giudice Cecilia Balsamo ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un cinquantunenne senese, che fino a giugno scorso viveva con la donna a Grosseto. L’uomo è stato arrestato dalla squadra mobile e lunedì 5 settembre è stato interrogato. Ha deciso di rispondere: «Io non ho mai fatto niente, quelle accuse non sono vere».
Due anni di orrore tra le mura di casa
Sono stati due anni di orrore quelli denunciati dalla donna che, dopo averlo mandato via da casa, lo aveva fatto rientrare dopo che le aveva sfondato la porta d’ingresso. Anni di offese, minacce, scenate di gelosia senza alcun senso. «Diceva che le chiavi di casa mia ce l’aveva tutta Grosseto perché tutti venivano con me – ha detto la donna quando è andata a denunciarlo – oppure che io andavo a letto con i vicini di casa. Anche un passante, secondo lui, passava sotto casa per me».
L’uomo, che avrebbe abusato di alcol e cocaina, avrebbe minacciato la donna di farle del male e di farne anche a chi l’avrebbe avvicinata. E più di una volta, di fronte al rifiuto di lei di avere rapporti sessuali con il cinquantunenne, lui l’avrebbe presa con la forza. «Nonostante io piangessi – ha detto la donna – e lo respingessi con le mani e mi rifiutassi di avere rapporti sessuali, quando lui era “fatto”, mi spogliava a forza e faceva quello che voleva, perché ero la sua donna e lo dovevo soddisfare».
Compagno e padrone: questo si sarebbe sentito l’uomo nei confronti della donna, che in più di un’occasione aveva cercato di mandare via da casa. Di quello stato di sofferenza continuo che la donna viveva non aveva fatto cenno con nessuno «per vergogna e paura di essere giudicata dagli altri», si legge nell’ordinanza di custodia cautelare.
Minacciata con il coltello: «Ti taglio la gola»
Qualche volta il cinquantunenne, al culmine dei suoi scatti d’ira, avrebbe anche preso la donna per il collo, lasciandole dei segni. E le avrebbe anche messo un coltello alla gola, minacciandola di tagliarle la gola o di mettere a ferro e fuoco la città, o ancora, di farle far male dai suoi amici nordafricani.
I vicini di casa della donna hanno sentito più volte l’uomo gridare e minacciarla. E hanno sentito anche i colpi tirati ai mobili e ai soprammobili, gli oggetti lanciati contro il muro.
Pesanti le accuse nei confronti dell’uomo che è stato arrestato: violenza sessuale, maltrattamenti, stalking. Accuse che l’uomo, durante l’interrogatorio, ha respinto.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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