GROSSETO. L’Asl Toscana sud est partecipa anche quest’anno alla Giornata mondiale della menopausa, che si celebra il 18 ottobre, aderendo all’(H) Open Weekend sulla Menopausa promosso da Fondazione Onda Ets. L’obiettivo è sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano questa fase della vita e sulle strategie per affrontarla in modo consapevole e sereno.

Dal 17 al 19 ottobre, in oltre 170 strutture del network Bollino Rosa verranno offerti gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi dedicati alla salute femminile: consulenze, esami strumentali, incontri e materiali informativi in diverse aree specialistiche, tra cui cardiologia, endocrinologia, ginecologia, psichiatria e senologia.

Visite ecografiche e counseling al Misericordia

A Grosseto, l’iniziativa si svolgerà sabato 18 ottobre all’ospedale Misericordia, dove la Uoc di Ginecologia e Ostetricia offrirà visite ecografiche e counseling sulla terapia ormonale sostitutiva.

L’iniziativa è riservata alle donne con più di 45 anni e i posti sono limitati. Per partecipare è necessario prenotare a partire da giovedì 16 ottobre, telefonando al numero 0564 485678 dalle 10.30 alle 13.30.

«La menopausa non è una malattia»

«La menopausa è una fase naturale della vita di ogni donna, non una malattia – spiega Rita Puzzuoli, direttrice facente funzione della Ginecologia e Ostetricia di Grosseto – Rappresenta la fine dell’attività ovarica e delle mestruazioni, solitamente tra i 45 e i 55 anni, e comporta cambiamenti ormonali che possono influire sul benessere fisico ed emotivo. È importante affrontarla con consapevolezza, adottando uno stile di vita sano e mantenendo un dialogo aperto con la propria ginecologa».

Puzzuoli sottolinea inoltre come oggi esistano molte opzioni terapeutiche, dai trattamenti ormonali a quelli locali o naturali, che consentono di gestire efficacemente i sintomi e proteggere la salute a lungo termine.

Informazione e prevenzione per la salute femminile

La Fondazione Onda, attraverso l’(H) Open Weekend, promuove una maggiore consapevolezza sulla salute femminile, soprattutto nelle fasi di cambiamento ormonale come la menopausa.
L’iniziativa mira anche a prevenire complicanze a medio e lungo termine, come malattie cardiovascolari, osteoporosi e demenze, che possono essere influenzate dalla carenza ormonale.