GROSSETO. «Ci ha lasciati la mente più brillante che abbia mai conosciuto» così l’amica fraterna Cristina Citerni, descrive quello che era per lei, e per molti suoi conoscenti, Salvador Pippa, deceduto oggi, 17 febbraio.
«Siamo stati compagni di banco dalla IV ginnasio fino alla fine delle superiori – descrive Cristina – ho perso più di un fratello, una volta finite la scuola, non ci siamo comunque mai persi di vista, quando non potevamo vederci, siamo sempre rimasti in contatto».
Salvador, venuto a mancare a 61 anni, lascia gli affetti cari e la sorella Maria Laura sgomenti. Oltre agli affetti però, risentiranno sicuramente della sua perdita gli studenti. Salvador, infatti, era professore universitario, ricercatore brillante e stimato, con un curriculum unico e coronato da traguardi. Laureato con lode in Interpretazione di Conferenza all’Università di Trieste nel 1997, dopo una carriera come ricercatore e come eminente membro accademico, era approdato all’Università di Roma Tre, dove continuando le sue attività di ricerca insegnava anche la lingua portoghese e brasiliana.

I funerali di Salvador sabato al Cottolengo
«Non ho mai conosciuto chi non volesse bene a Salvador – racconta Cristina – anche a scuola. Gia da quei tempi chi lo conosceva non poteva non apprezzare le sue qualità. È sempre stato una mente brillante, aperta, piena di curiosità. I traguardi ad alcuni montano la testa, lui ne ha raggiunti tanti, ed è sempre rimasto il Salvador che era per tutti noi dal tempo delle superiori».
Purtroppo, una grave malattia, da 2 anni lo preoccupava molto, e il suo stato di salute era peggiorato. I ritagli di tempo passati a Grosseto si erano sempre più ridotti, fino alla decisione di rimanere nella sua abitazione nella campagna fiorentina.
Un luogo dal quale continuava comunque a rimanere in contatto con tutti e a svolgere la sua attività di professore in smart-working.
L’isolamento però non ha evitato che la malattia bussasse inesorabilmente alla sua porta, strappandolo ai suoi cari e alla sua amata attività accademica.
Salvador sarà trasferito alla camera ardente dell’Ospedale di Grosseto nel pomeriggio di domani, 17 febbraio.
I funerali sono previsti per sabato 19 febbraio sempre a Grosseto, presso la parrocchia del Cottolengo, alle ore 15:30.

Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro.
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