CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Una folla commossa e visibilmente incredula, ha dato l’ultimo saluto alla farmacista Laura Lorenzi, scomparsa dopo una breve malattia a soli 54 anni. Nel salone San Francesco della chiesa Santa Maria Goretti i volti di amici e conoscenti dicevano tutto dello stato d’animo che si respirava, per una morte atroce quanto incredibile, che ha portato via troppo presto una persona molto radicata nella comunità.
Da decenni la dottoressa Lorenzi era alla guida della farmacia comunale: aveva scoperto la malattia soltanto da poco. Una malattia terribile, che non le ha lasciato scampo, uccidendola in poche settimane.
La sindaca Elena Nappi in lacrime: «La nuova farmacia porterà il suo nome»
Elena Nappi è salita sull’altare, per raccontare “la sua” Laura. E lo ha fatto con la voce rotta dalle lacrime. «Ho conosciuto Laura perché abbiamo i figli della stessa età, e l’ho apprezzata per le tante passioni che aveva, il volontariato con la Croce Rossa, il cavallo – ha detto singhiozzando la prima cittadina – affrontando il percorso della scuola, che per una mamma è qualcosa di particolare. Lei lo ha fatto sempre con il sorriso sulle labbra. Laura era una persona di una disponibilità incredibile e con l’amministrazione avevamo iniziato il progetto di riqualificazione dell’immobile della farmacia comunale. Se Sandro e Giulio lo vorranno, i nuovi locali porteranno il suo nome».
L’amore del marito nel saluto su Facebook
È stato un amore grande quello che ha tenuti legati Alessandro e Laura. Un amore dal quale è nato il loro figlio, Giulio, che si è trovato a dire addio a una mamma che riusciva a farsi amare da tutti.
«Oggi Giulio ed io accompagneremo per l’ultima volta la splendida donna che mi è stata accanto 27 anni – ha scritto Alessandro Mazzei su Facebook – Non ho più parole da spendere, perché gli ultimi tre giorni mi hanno svuotato. Per descrivere questi 27 anni insieme non troverei comunque le parole necessarie e non riuscirei a trasmettere le emozioni che Laura riusciva a trasmetterci. Sarà durissimo il futuro senza di lei. Ciao dottoressa, mio grandissimo amore riposa in pace e vienimi a prendere quando sarà il mio viaggio».
A dare l’ultimo saluto alla dottoressa Lorenzi anche gli amici del Centro Ippico La Bandita insieme al presidente Luca Ficai, che ha portato il suo cavallo, Grey, oltre a deporre sulla bara una maglia dell’associazione con le firme di tutti. Laura era un’amazzone e cavalcare era la sua grande passione. Grey ha scortato il feretro nel momento dell’addio.
