GROSSETO. Lo avevano visto in via Giulio Cesare, mentre camminava con il cappuccio della felpa in testa e la mascherina sul volto. Ma una volta avvicinato, il ragazzo, appena ventenne, era scappato a piedi e aveva cercato di fare perdere le proprie tracce agli uomini della guardia di finanza.
Poche strade più in là, sempre nel quartiere di Barbanella, le fiamme gialle erano riuscite a fermarlo.
Incastrato dal fiuto di Dankan
Hassem Otay, 22 anni, il ragazzo di origini tunisine incastrato dal cane Dankan, che aveva fatto scoprire addosso al giovane 19 involucri di eroina e cocaina pronti per essere ceduti, era diventato dall’anno precedente al suo arresto, uno dei punti di riferimento dei tossicodipendenti di Barbanella. Bazzicava quel quartiere, dove faceva arrivare eroina, cocaina e hashish.
Il giorno del suo arresto, il 23 dicembre 2021, in tasca aveva anche 255 euro, che, secondo i militari, il giovane aveva guadagnato spacciando.
I suoi clienti, tutti grossetani, avevano tra i 30 e i 50 anni e contattavano il ragazzo chiamandolo o scrivendogli messaggi sui suoi due numeri di cellulare.
Hassem, difeso dall’avvocato Massimo Parenti, sarà processato: il giudice Sergio Compagnucci lo ha rinviato a giudizio.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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