L'ittica di Capalbio al Seafood Expo di Barcellona | MaremmaOggi Skip to content

L’ittica di Capalbio al Seafood Expo di Barcellona

L’azienda Ohissa partecipa al più importante evento mondiale dedicato al settore ittico. Un settore fondamentale, visto che il 50% della produzione di spigole e orate del prodotto nazionale è toscano
L’intervento di Saccardi allo stand della Toscana al Seafood di Barcellona

CAPALBIO. La Regione Toscana anche quest’anno è presente al Seafood Expo Global di Barcellona, il più importante evento mondiale dedicato al settore ittico, in programma dal 6 all’8 maggio 2025. Tra le aziende che hanno preso parte all’evento è presente anche Ohissa di Capalbio.

Allo stand della Toscana, ospitato all’interno dello spazio espositivo Padiglione Italia del MASAF, è arrivata ieri la vicepresidente e assessora Stefania Saccardi che, dopo aver fatto il giro delle sei aziende toscane presenti all’evento, è intervenuta facendo il punto sul settore pesca e acquacoltura, presentando gli indirizzi generali per il settore ittico toscano e affiancando le presentazioni delle aziende toscane partecipanti anche attraverso la degustazione di piatti con prodotti da loro offerti.

Un settore vitale e in forte espansione

«Siamo a presentare un settore vitale e in forte espansione in Toscana – ha detto Saccardi – con prodotti ittici molto apprezzati sui mercati. Forse non tutti sanno che il 50% della produzione di spigole e orate del prodotto nazionale è toscano, che è comunque il suo mercato di riferimento. La Regione sta sostenendo fortemente questo settore che è in espansione. Anche quest’anno siamo riusciti a spendere tutti i fondi europei a nostra disposizione per il settore pesca, acquacoltura e industria di trasformazione, un target che si aggira sul milione di euro in quota Ue che è andato a beneficio delle aziende del comparto. Il dato dimostra e conferma la nostra capacità di spesa anche grazie a un sistema produttivo regionale in grado di ammodernarsi e svilupparsi. Nella prossima programmazione 2021-27 la Regione Toscana avrà circa 2 milioni di euro in più in quota Ue, per un totale di 4 milioni in più di contributo pubblico rispetto alla programmazione 2014-2020,  e quindi dai complessivi 18 milioni si passa a 22 milioni di euro che genereranno investimenti per 40 milioni. Un risultato che sicuramente ci permetterà di rendere ancora più competitivo il settore».

Grande successo per la degustazione di altri prodotti toscani, come olio, pane toscano, biscotti, vini bianchi e rossi e vin santo, arricchiti dall’animazione folkloristica fatta con costumi rinascimentali.

Le aziende toscane presenti a SeaFood

Surgelati Nuova Madero Srl – Serravalle pistoiese (Pt)

Arbi – di Monsummano Terme (Pt)

Emme gel srl – Campi Bisenzio (Fi)  

Maricap – Islecap – di Isola di Capraia (Li)

Mobilpesca Surgelati srl – di Altopascio (Lu)

Ohissa – di Capalbio (GR)

Pesca e acquacoltura, i dati toscani 

590 battelli per la pesca in mare

25 gli impianti di pesca e acquacoltura di cui 7 impianti in mare

2000 addetti

633 i chilometri di costa comprese le isole dell’Arcipelago

11000 tonnellate all’anno di pescato in mare

8000 tonnellate all’anno di prodotti da acquacoltura

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