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Le mini-olimpiadi chiudono con Poncherello

I bambini hanno chiuso l’anno in bellezza: insieme agli insegnanti e a Poncherello, hanno partecipato a una festa tra sport e inclusione
Poncherello e Pandem all'asilo del Cottolengo
Il Poncherello italiano con Pandem, nel riquadro una foto con i bambini dell’asilo

GROSSETO. Le mini-olimpiadi questo 2023 hanno avuto un tema e un ospite speciale.

I bambini della scuola dell’infanzia del Cottolengo sono stati coinvolti dagli insegnanti Elena Ghidini, Giuliana Biagianti e Michele Zamattia intorno ai valori dell’inclusione. Insieme al parroco don Giampaolo Marchetti, durante la manifestazione sono stati invitati a riflettere sui problemi che può provocare il bullismo e sull’importanza dell’aiutarsi a vicenda.

The real Italian Poncherello con i bambini

Come ogni anno queste mini-olimpiadi hanno riunito tutti i bambini per la fine della scuola e tra di loro è spuntato il nostro Poncherello (unico in Italia). Edoardo Ciacci, vestito proprio come Eric Estrada nel telefilm Chip’s è arrivato con la sua moto e ha portato in campo l’allegria cantando la canzone che ha scritto per lui in cantautore maremmano Pandem (anche lui presente all’iniziativa).

La canzone “The real italian ponch” racconta la storia di Edoardo, parla di come sia importante seguire le proprie passioni, farlo divertendosi, non dando peso ai pregiudizi. «Ho deciso di metterci la faccia cercando di coinvolgere anche i più piccoli – dice Edoardo – credo che aiutare i bambini ad affrontare con allegria un problema che spesso può ripresentarsi anche quando saranno più grandi, possa essergli utile già da ora».

Mini-olimpiadi tra sport e inclusione

I piccoli sono rimasti impressionati dall’arrivo del Poncherello italiano e hanno cantato tutti insieme la sua canzone. «Sembra proprio che si siano divertiti un sacco – dice Edoardo – questa iniziativa ha voluto anche dare un seguito a quanto mi ero proposto. La canzone parla da sola, stando insieme a loro e cantando quanto sia importante volere bene agli altri, posso dire che sia stato un pomeriggio costruttivo per tutti».

Qualche genitore ha preso l’occasione per far conoscere Ponch e Chip’s ai bambini, una volta tornati a casa. La programmazione tv in questo caso ha aiutato. «Anche Eric Estrada ha visto il video su Instagram – dice Edoardo – sono genitore di due figli che hanno fatto l’asilo al Cottolengo e sono molto affezionato a quel luogo. Legare il divertimento alla tutela delle sensibilità altrui credo che sia la marcia che tutti possiamo ingranare per creare un futuro di persone che sappiano come rispettare gli altri. Perché la gentilezza cambia il mondo».

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