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Lavora in nero per continuare a prendere il reddito di cittadinanza

Un altro furbetto beccato dalla guardia di finanza: il meccanico prendeva 1.000 euro al mese più altri 700 dalla misura d sostegno. Maxi multa al datore di lavoro e sospensione dell’attività
Una pattuglia della guardia di finanza

FOLLONICA. Un meccanico in nero, pagato 1.000 euro al mese dal suo datore di lavoro che percepiva anche 700 euro di reddito di cittadinanza. Due lavoratori senza contratto in un ristorante. È questo il risultato dei controlli della guardia di finanza che già nel mese di agosto aveva portato i finanzieri di Follonica a scovare 2 lavoratori completamente “in nero” presso un noto ristorante.

In officina con il reddito di cittadinanza

I finanzieri, dopo aver individuato i due dipendenti in nero nel ristorante, hanno continuato con gli accertamenti in città e sono arrivati ad una società attiva nel settore delle officine e riparazioni meccaniche.
Durante i controlli è emerso che un meccanico oltre a percepire circa 1000 euro netti mensili completamente in nero, risultava beneficiare, già dal mese di aprile scorso, di 700 euro mensili di reddito di cittadinanza.

L’uomo è stato denunciato alla procura e all’Inps per la decadenza del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite. Per il datore di lavoro (per il quale è scattata anche la “maxi sanzione”, maggiorata del 20%) è stata richiesta all’Ispettorato del Lavoro l’applicazione della sanzione accessoria di sospensione dell’attività.

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