GROSSETO. Probabilmente stava osservando i suoi movimenti da giorni. Questo sospettano alcuni testimoni dello scippo avvenuto nella mattina di oggi, 13 settembre, in una delle gallerie del centro commerciale di Gorarella.
Con la bici parcheggiata vicino alla farmacia, il rapinatore ha aspettato che l’anziana iniziasse ad attraversare il passaggio verso il supermercato per avventarsi su di lei.
Così, in pochissimo tempo dopo uno spintone, mentre la donna stava cadendo si è diretto al polso, dove l’anziana portava un orologio di valore.
Riuscito ad avere tra le mani il segnatempo è rimontato alla svelta sulla bici, prendendo subito la prima via che aveva davanti, scomparendo.
Chi ha visto qualcosa o ha sentito le grida della donna, non ha fatto neanche in tempo a intervenire. Giusto il tempo di notare che il rapinatore era caucasico, probabilmente di giovane età.
Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno fatto i primi rilievi e ascoltato l’anziana e i testimoni. La donna già qualche mese fa aveva subito un furto simile, le era stata portata via una collana d’oro. L’anziana non ha memoria del tipo e modello dell’orologio. Fortunatamente, nonostante la spinta improvvisa e la caduta, non ha riportato lesioni.
«A volte ci sentiamo abbandonati, serve più sicurezza»
Nessuno, tra commercianti e frequentatori del centro commerciale ascoltati nella mattinata, vorrebbe che il centro fosse percepito come poco sicuro. Tutti ne desiderano un rilancio. Soprattutto chi, negli ultimi anni, ha assistito all’abbandono da parte di servizi come poste e banca.
Sportelli e vetrine che si sono spente e hanno lasciato un centro sempre più solo, di fronte a un quartiere tutto sommato popoloso e soprattutto desideroso di riaverli indietro. Facendo così tornare ad inaugurare altri negozi aprendo di nuovo la struttura a una frequentazione più assidua di persone: un fattore che scoraggerebbe malintenzionati a farsi vivi. «Chi vuole un bancomat deve fare Km, qui prima c’era tutto, hanno tolto Poste e la banca e lo dico sinceramente – racconta un residente – di sera non mi spingo all’interno del centro commerciale perché un po’ di paura la ho, ammiro i commercianti che tengono duro ed è importante che ci siano».
«Il quartiere ha molti anziani, famiglie e scuole – dice una commerciante – di servizi però sempre meno. E un centro commerciale con poca attrattività, di conseguenza è anche poco frequentato. Qui sembra lasciato a se stesso e dispiace a tanti non riuscire a trovare più vicino casa qualcosa che prima c’era ma che è stato tolto. Rivitalizzare questo centro sarebbe fondamentale per tutto il quartiere. Probabilmente salverebbe dal degrado anche alcune zone vicine».
