GROSSETO. Alla fine le risposte da Roma sono arrivate e la decisione è stata presa. La scuola di via Monte Bianco, finanziata dal Pnrr, si da. E i lavori saranno effettuati a moduli, senza spostare i bambini. Cadono così le ipotesi alternative, come i containers in via Canada o lo smembramento.
Il sindaco Vivarelli Colonna lo ha annunciato nel corso di un incontro con la dirigente scolastica, Verena Tassinari e l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ginanneschi e quella all’istruzione Angela Amante.
«Lo abbiamo detto e siamo felici di confermarlo: la scuola di via Monte Bianco si farà. E, aggiungo io, si farà bene – scrive il sindaco su Facebook -. In un incontro con la dirigente dell’Istituto Comprensivo 6 di Grosseto, a cui hanno partecipato stamattina anche gli assessori Ginanneschi e Amante Ceri, abbiamo confermato la nostra intenzione di mettere a frutto il cospicuo finanziamento ottenuto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».
«Alcuni ritardi, indipendenti dalla nostra volontà ma dovuti alle tempistiche del bando ministeriale per l’affidamento dell’incarico ai progettisti, hanno determinato l’insorgere di una situazione di confusione e, proprio per questo, abbiamo ritenuto opportuno sgomberare il campo dagli equivoci».
Lavori in sicurezza, senza spostare i bambini
«La nuova scuola sarà pronta, come da dettami del Pnrr, entro il 2026 e, nel frattempo, i lavori saranno svolti garantendo la massima sicurezza in termini di impatto atmosferico delle polveri e di inquinamento acustico. La vita scolastica, dunque, non sarà assolutamente turbata dalle opere di costruzione».
«Molto presto la nuova scuola di via Monte Bianco sarà realtà: una struttura proiettata verso il futuro, realizzata con materiali biocompatibili ed ecocompatibili. Andiamo avanti».
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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