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La mia città come la vorrei così

Seconda tappa del progetto “Grosseto bella storia”, con i risultati del questionario su come i giovani immaginano la loro vita nel capoluogo maremmano
L'ingresso della Sala Eden
La Sala Eden a Grosseto

GROSSETO. Cosa desiderano i giovani grossetani dalla loro città? E in quali campi vorrebbero acquisire nuove competenze e sperimentare? Sono alcune delle domande del questionario lanciato tra gli adolescenti con il progetto “InOut”, realizzato da Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Doposcuola”.

Domenica 29 gennaio, dalle 10 alle 18, alla Sala Eden di Grosseto, saranno presentati i risultati del progetto voluto per realizzare percorsi di potenziamento delle competenze, di motivazione allo studio e di recupero della socializzazione, rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II grado della provincia di Grosseto.

La campagna di ascolto “Grosseto bella Storia”

Con la campagna “Grosseto Bella Storia”, infatti, la cooperativa Uscita di Sicurezza che realizza il progetto sul territorio, ha raccolto una serie di suggerimenti e aspettative, utili per organizzare una serie di eventi da qui alla fine della prossima estate.

Tra le domande poste ai partecipanti: quali sono i luoghi che più frequentano, con chi, ma anche dove si vedono tra cinque anni, se hanno sperimentato esperienze di alternanza scuola lavoro o se vorrebbero sperimentare esperienze lavorative; infine se hanno interesse a partecipare ad attività formative extrascolastiche insieme ad altri ragazzi.

Domenica 29 gennaio, i ragazzi interessati potranno partecipare all’incontro di presentazione dei risultati della prima fase di progetto e potranno decidere quali azioni portare avanti nei prossimi mesi: laboratori didattici o extra-didattici, attività di vario genere, workshop.

All’iniziativa hanno aderito 60 studenti degli istituti superiori di secondo grado della città, tra cui i partner del progetto Leopoldo II di Lorena e Polo Bianciardi.

L’evento è libero e gratuito e ai partecipanti sarà offerto il pranzo.

 

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