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La Croce Rossa passeggia ricordando Letizia e Paolo

Domenica 27 una passeggiata dall’Aurelia Antica ad Alberese. Per finanziare il progetto di ippoterapia oncologica
Letizia Rocchi e Paolo Banchini
Letizia Rocchi e Paolo Banchini

GROSSETO. Si chiama “Volontariato e amicizia” la passeggiata organizzata dalla Croce Rossa per domenica 27 marzo.

Una passeggiata con partenza dall’Aurelia Antica e arrivo alla spiaggia di Marina di Alberese che è colma di significati. E che ha uno scopo nobile: raccogliere fondi per il progetto di ippoterapia oncologica. (Ritrovo ore 9, partenza intorno alle 10, ai partecipanti sarà data una pettorina).

Sono circa 14 km, facili, tutti in piano. Lungo l’argine, poi il ponte sull’Ombrone e la ciclabile fino alla spiaggia. Ci sarà un punto ristoro a metà strada.

L’idea di Angela e Nuccia, volontarie della Croce Rossa

«L’idea – ci spiega Angela Russo, della Croce Rossa – è venuta a me e ad un’altra volontaria, Nuccia De Mastro. Prima di tutto volevamo a fare qualcosa all’aria aperta, dopo tutti i periodi brutti passati. Siamo due camminatrici e abbiamo deciso di fare questa cosa, avendo una grandissima risposta dalla gente di Grosseto. Si chiama “Volontariato e amicizia, vieni e passeggiare con noi” ed è in ricordo di nostri due volontari che se ne sono andati fra dicembre e gennaio, Letizia Rocchi e Paolo Banchini».

«Il volontariato è uno dei principi della Croce Rossa. E poi l’amicizia. Tanti che hanno chiesti di partecipare erano amici di Paolo e Letizia. E poi come tutte le cose è finalizzata a una giusta causa: la raccolta fondi per il progetto di ippoterapia per bambini oncologici. Vorremmo ringraziare l’Ente Parco per il sostegno che ci ha dato e le aziende che ci hanno aiutato per il ristoro: Conad e Nicchi Frutta».

Il progetto di ippoterapia oncologica

La Croce Rossa di Grosseto ha partecipato ad un bando del ministero del lavoro, rientrando fra i dieci che sono stati accettati.

Il progetto riguarda la ippoterapia oncologica, che vuole dare un supporto a bambini e ragazzi, tutti minorenni, che non sempre riescono ad avere una vita sociale normale. E che grazie al rapporto con il cavallo hanno importanti benefici.

Un progetto che la Croce Rossa di Grosseto fa per prima in Italia e che è possibile grazie alla collaborazione del Cemivet, il Centro militare veterinario.

«Già da anni facciamo ippoterapia con la signora Pifferi – dice Monica Moretti Mencarelli, referente per la Cri del progetto -. Ora partiamo con un progetto, collaborando anche con il Meyer, che si occupa di bambini oncologici o con lunghe ospedalizzazioni. Un programma ludico motorio che consente a questi bambini e ragazzi di avere delle ore importanti di svago. Si tratta di trenta lezioni di alcune ore, una volta alla settimana».

«Si tratta di un progetto completamente gratuito. Hanno un approccio aterra con il cavallo, poi salgono e si divertono. Lo facciamo al Cemivet, dove è prevista anche una merenda. Poi faremo anche una gita tutti insieme. Fra l’altro è un momento anche per i genitori, che in quelle ore possono fare commissioni che in altri momenti non riescono a fare. O magari rilassarsi e leggere un libro. Abbiamo fatto già un primo incontro, i bambini hanno conosciuto i cavalli e i cuccioli dei pastori tedeschi del Cemivet. Ad inizio di aprile partiamo con le lezioni».

Un bambino che fa ippoterapia
Un bambino che fa ippoterapia

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