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Inseguimento al Maremà: preso spacciatore

L’uomo era accusato di aver ceduto centinaia di dosi: è stato riconosciuto da un carabiniere, la sua corsa è finita nei campi
I carabinieri davanti al Maremà

GROSSETO. Inseguimento al Maremà, i carabinieri fermano un uomo sul quale pendeva un mandato d’arresto, dopo una folle corsa nei campi.

Rincorso a piedi e fermato

Tutto è cominciato vicino al centro commerciale dove una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Grosseto ha riconosciuto un uomo di origini tunisine che doveva essere portato in carcere: l’uomo si è accorto di essere stato sorpreso ed è scappato verso i campi che si trovano accanto al centro commerciale. Nei suoi confronti era stata emessa infatti un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di spaccio: l’uomo è accusato di aver ceduto centinaia di dosi di cocaina, eroina e hashish negli ultimi due anni. I carabinieri, che avevano svolto le indagini, avevano ottenuto l’ordinanza di carcerazione da parte del giudice e uno dei militari che sabato 22 gennaio, intorno alle 18, si è trovato a passare dal Maremà con la pattuglia lo ha riconosciuto.

Il tunisino era in sella a uno scooter elettrico: quando ha visto che i militari si stavano avvicinando, è scappato verso i campi, sotto gli occhi delle tantissime persone che si trovavano al Maremà per fare shopping. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia municipale.

I carabinieri gli sono andati dietro con la pattuglia: una volta arrivati al limitare del terreno, hanno provato ad andare avanti finché non si sono dovuti fermare per un guasto all’auto e proseguire a piedi, fino a raggiungerlo. I due carabinieri lo hanno quindi fermato e portato in caserma: dichiarato in arresto, ora verrà trasferito al carcere di via Saffi.

 

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