GROSSETO. Per la prossima estate ormai alle porte, i servizi sanitari andranno ancora più in sofferenza, specialmente per quanto riguarda la situazione, particolarmente critica per il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Grosseto, con la mancanza di infermieri e Oss.
A denunciare, per l’ennesima volta quello che sta succedendo, la segreteria della Uil Fpl, con una nota inviata al direttore generale dell’Asl sud-est, in vista di un incremento, che per ora non risulta ancora a pieno regime, della popolazione presente nella provincia e in particolare sulla costa.
Il pronto soccorso è in sofferenza
«In riferimento ad una precedente nota – scrivono Sergio Lunghi segretario generale e Luciano Fedeli responsabile sanità della Uil Fpl – ribadiamo quanto evidenziato in merito alla carenza di professionisti generalizzata, mettendo in evidenza la situazione dei pronto soccorso che si è velocemente amplificata in questi giorni a causa dell’aumento degli accessi di utenti. Ormai ci troviamo alle porte del periodo estivo e le criticità rischiano di acuirsi per la stagione estiva che vedrà un aumento esponenziale della popolazione dovuto alla presenza di turisti. Le risposte territoriali ad oggi non ci sembrano preparate all’impatto notevole che vede il moltiplicarsi della popolazione ed è facilmente prevedibile che, come si è verificato negli anni, vi sia un vero e proprio “assalto” agli unici punti dove i cittadini possono trovare risposte alle proprie esigenze di salute ovvero i pronto soccorso».
Il rischio è che tutto questo provocherà un sovraffollamento di utenti con stazionamento per ore all’interno dei presidi e, in alcuni casi per giorni, a causa anche della mancanza di posti letto nei reparti che durante il periodo estivo vengono ridotti per consentire un regolare e minimo svolgimento dei periodi di ferie al personale.
«Ci rendiamo conto che il direttore e lo staff si sono insediati da poco tempo e che le carenze di personale sono dovute all’impossibilità di assumere vista la scarsità di risorse finanziarie a disposizione. Facciamo quindi richiesta di valutare urgentemente questo aspetto ed implementare nei presidi provinciali e, laddove necessario, anche in quelli periferici, la dotazione organica del personale infermieristico e socio sanitario, proprio in previsione di un periodo estivo che rischia di scaricare situazioni difficili sul queste figure con pericoli di burnout del personale coinvolto perché portato all’estremo delle proprie fatiche. Non solo ma questa situazione di lavoro può portare ad un rischio clinico molto alto per il personale perché costretto a prendere in carico troppi pazienti e al verificarsi di un incremento di infortuni».
Indetta un’assemblea degli iscritti
La Uil Fpl chiede insomma, con la massima urgenza, di rafforzare la dotazione organica del pronto soccorso e nel contempo di avviare progettazioni che possano portare a riconoscimenti economici con progetti specifici. Usufruendo soprattutto delle risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Regione Toscana alla fine del 2024, destinate anche al personale socio sanitario.
In merito la Uil Fpl ha indetto un’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti che si svolgerà presso il presidio ospedaliero Misericordia di Grosseto.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli