CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’allarme rave è tornato a suonare nella notte tra sabato 2 e domenica 3 luglio: una trentina di caravan e circa 500 persone, arrivate da tutta Italia, si sono radunate alla Zingara, nello stesso posto in cui fu organizzato lo stesso party nel maggio 2021.
In camper e auto per ore di sballo
Sono arrivati con una ventina di camper e un centinaio di auto i ragazzi provenienti da tutta Italia per ballare nel terreno che già l’anno scorso fu occupato con casse e musica techno. Il passaparola, come sempre, è avvenuto via Internet.
Durante la notte è scattato immediatamente il piano anti rave della Prefettura e sul posto sono intervenuti i carabinieri insieme al personale della polizia municipale di Castiglione della Pescaia. Sono arrivati in supporto anche gli uomini della polizia e della guardia di finanza.
Il compito dei militari e degli agenti è stato quello di tentare di disperdere la folla senza che ci fossero incidenti.
Nessuno dei partecipanti al rave ha avuto malori. L’attività delle forze dell’ordine è ancora in corso: i ragazzi continueranno a defluire piano piano, evitando che si creino incidenti.
