GAVORRANO. L’impegno che il comandante della polizia municipale di Gavorrano, insieme ai suoi agenti, si è assunto, non è di poco conto: fornire il numero del suo cellulare di servizio a tutte le donne che hanno bisogno di qualcuno che intervenga in caso di pericolo.
Cellulare che resterà acceso 24 ore su 24.
Un impegno che Andrea De Sensi, che guida un comando, quello di Gavorrano, che conta 4 agenti e due amministrativi, si è assunto lunedì 20 novembre, quando ha pubblicato un post sul suo profilo di Facebook.
«335 -6382998. Non sto dando i numeri, questo è il mio cellulare di servizio, da oggi sarà acceso 24 ore a disposizione di tutte quelle donne che hanno il sentore di sentirsi in pericolo – si legge nel post – Non esitate a chiamare, io ed i miei agenti, per quanto nelle nostre possibilità, vi staremo al fianco».
Giulia e le altre 285 donne uccise da uomini violenti
La morte di Giulia Cecchettin, uccisa a coltellate dal fidanzato Filippo Turetta, ha toccato, profondamente, il comando della polizia municipale di Gavorrano. «Non so se è lo sguardo di quella ragazza che abbiamo visto nelle foto pubblicate in questi giorni – dice il comandante De Santis – o se invece è stata la sua giovane età e anche la speranza di trovarla viva. Fatto sta che questo ennesimo femminicidio ci ha toccati nel profondo: con me ho due agenti donna, giovani, e un altro collega che ha una figlia di quell’età. La nostra è stata una decisione corale».
Il comandante De Sensi ha quindi aperto il suo profilo di Facebook e ha scritto quel post, dando il numero del cellulare di servizio a chiunque ne abbia bisogno. «Mi auguro ovviamente che nessuna debba comporre quel numero – dice – ma da ieri il cellulare di servizio resterà acceso 24 ore su 24».
A Gavorrano, Andrea De Sensi lo conoscono tutti. Ed è per questo che il comandante ha deciso di metterci la faccia in prima persona.
Il comandante: «Il mio numero a disposizione di tutte le donne in pericolo»
Metterci la faccia, ovvero dare la possibilità alle donne che si sentono in pericolo, di poter chiamare un numero di telefono al quale risponde una persona conosciuta, benvoluta e stimata come il comandante De Sensi. Architetto, pittore, De Sensi ha voluto, con questo suo gesto, dare un segnale a tutto il territorio: un segnale di presenza che non riguarda soltanto lui, ma tutti gli agenti del comando.
«Credo che sia più facile per una donna in difficoltà – aggiunge – chiamare una persona della quale già ci si fida anziché i numeri a disposizione, quelli dei centralini. Nel nostro comando, oltre a me e ad altri due colleghi, ci sono due agenti donna che si sono messe a disposizione come tutti noi. Lo so che è un compito, questo, che potrebbe trasformarsi in un grosso impegno. Ma di fronte a tragedie come quella di Giulia, nessuno può restare con le mani in mano».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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