Il Grosseto batte l'Orvietana per 1-0 | MaremmaOggi Skip to content

Il Grosseto batte l’Orvietana per 1-0

Il Grifone festeggia la prima vittoria allo Zecchini e sale a quota 11 in classifica. La gioia di mister Liguori
Andrea Tripicchio, attaccante del Grifone
Andrea Tripicchio

GROSSETO. L’Uccellaccio infrange il tabù dello Zecchini, batte l’Orvietana per 1-0 e sale a quota 11 in classifica. Successo voluto, tribolato, sudato, alla fine anche meritato. Liguori mantiene la stessa formazione di Livorno tenendo Bramati in panchina, confermando la difesa a 4 con Ciolli e Cipolletta centrali, Crivellaro a sinistra, Bruno a destra.

Al centro posiziona Martino, Battistoni insieme a Carannante, trio avanzato formato da Scaffidi, Tripicchio, Rotondo. Il Grifone è vestito di blu, l’Orvietana indossa una maglia bianca, calzoncini rossi. Liguori indossa la maglia rossa con pantaloni della tutta scuri. Colori capovolti. Tripicchio conclude alto (8′) su punizione. Nei primi 15′ non nasce nessuna vera occasione. Il Grifone non trova le giuste geometrie per affondare per lo scarso movimento dei reparti. Rotondo si nota al 21′ con una girata in area, tiro rimpallato.

Si viaggia senza sussulti, gli ospiti tengono palla dialogando in scioltezza. Al 27′ Tripicchio riceve da Martino al limite, conclusione potente ma alta. Replica pericolosamente l’Orvietana con Bracaletti chiuso in corner nell’area piccola all’ultimo istante. Battistoni trova un sentiero libero sulla destra e crossa, in mezzo Scaffidi e Rotondo non riescono ad intervenire, poi il tiro di Tripicchio viene parato. Prima frazione con scarse emozioni, Orvietana si rintana per poi ripartire con buone trame, il Grifone non trova le giuste contromisure per rendersi pericoloso.
Ripresa. Entrano Luzzetti e Bramanti per Bruno e Alekisic.

Subito una azione veloce e pericolosa dell’Orvietana con tiro finale di Onishchenko, palla fuori. Si prosegue tra gli errori del Grifone e le manovre dell’Orvietana, che, comunque, non trovano sbocchi per impensierire i padroni di casa (8′). Al 10′ il corner di Carannante è in linea con il periodo di Halloween. L’Orvietana appare ancora positiva e agile, il Grifone è scollegato e anticipato. Al 24′ tentativo di Nicodemo, fuori. Punizione di Aleksic alta non di molto (25′). Ci prova Tripicchio sempre su calcio piazzato centrale dai 25 metri, inguardabile. Il giovanissimo Rossi (2005) sfodera una uscita risolutiva al 32′.

Gli ospiti sono sempre in pressing, il Grosseto soffre ma non molla, e conquista due corner consecutivi (35′) con incorporato un tocco di mano in area di Bassini, l’arbitro sorvola. Ma l’Uccellaccio continua a crederci. Bramati, entrato al 15′ per sostituire Carannante, si invola sul versante destro, dal suo piede nasce un lungo traversone diretto sul secondo palo (44′) dove piomba come una poiana Tripicchio la cui deviazione al volo si insacca sotto la traversa. È il gol vittoria, la prima allo Zecchini. Finalmente.

La gioia di mister Liguori

Mister Liguori è la felicità in persona. Il cartellino giallo, il secondo consecutivo dopo Livorno, non smorza minimamente la sua gioia dopo una gara sofferta, combattuta e incerta fino al 44′ della ripresa, istante dove Tripicchio ha fatto esplodere lo Zecchini, l’intera panchina rompendo l’incantesimo delle partite interne.

Gara difficile, condizionata anche da decisioni arbitrali poco favorevoli. Manca almeno un penalty
«Personalmente giustifico l’errore ma voglio equità di giudizio, voglio quello che ci meritiamo di avere. Mi sono molto arrabbiato, ho preso il giallo ma l’ho fatto volentieri perché essere silenziosi e rispettosi non significa dover abbassare la testa o essere presi in giro. Quando devo spendere un cartellino per tutelare la mia squadra lo faccio molto volentieri. Sapevamo che l’Orvietana si sarebbe coperta, allo stesso tempo siamo consapevoli di essere una squadra che ha bisogno di spazio perché, in questo momento, non abbiamo tantissima qualità nel saltare l’uomo per scardinare il bunker. I ragazzi sono stati enormi. Il desiderio di regalare questo successo era tantissimo, sentivamo anche i mugugni dello stadio e questo era uno stimolo in più. Non abbiamo mai smesso di crederci, di provarci. Ho lasciato fuori Bramati, la sua migliore risposta alla mortificazione di sedersi in panchina è stata quella di inventare il cross da cui è scaturita la rete decisiva. Questo lo hanno fatto tutti quelli entrati a gara in corso. Per me è motivo di grande soddisfazione perché significa essere squadra, mi hanno fatto capire di aver fatto scelte sbagliate dicendomi che loro ci sono».

È sfatato il tabù dello Zecchini
«Confesso di essere uscito dal campo emozionato perché ho visto tutti i ragazzi radiosi e felici per il successo interno. In un mese siamo passati da ultimi in classifica con zero punti a 11 punti, in cinque partite abbiamo subito un solo gol, siamo alla terza vittoria».

Non sono mancati anche diversi errori in appoggio e movimenti poco costruttivi.
«Di questo mi prendo tutte le responsabilità. Nella riunione pregara ho detto ai ragazzi di fare una brutta partita, una gara sporca, sbagliado quello che dobbiamo sbagliare ma portiamo a casa i tre punti. Volevamo una vittoria per tornare a lavorare col sorriso, la spensieratezza necessaria per continuare sulla strada della crescita». L’ironia non manca a Liguori.

GROSSETO: Gil De Oliveira, Crivellaro, Bruno (1′ st Luzzetti), Martino, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Carannante (15′ st Bramati), Scaffidi (12′ st Padulano), Tripicchio, Rotondo (1’st Aleksic). A disposizione: Lazzari, Panza, Scognamiglio, Veronesi, Tiberi. Allenatore: Andrea Liguori.

ORVIETANA: Rossi, Biancalana, Omohonria (39′ st Borgo), Frabotta, Ricci, Bassini, Rinaldi (31′ st Traore), Onishchenko (46′ st Bahrii), Di Natale (11′ st Nicodemo), Bracaletti, Proietti (18′ st Guazzaroni). A disposizione: Bracaj, Lanzi, Albani, Carletti. Allenatore: Silvano Fiorucci.
ARBITRO: Morello di Tivoli; 1° ass. Calce di Cassino, 2° ass. Bosco di Roma 2.
RETE: Tripicchio al 44′ st.
NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, 544 spettatori. Ammoniti Andrea Liguori, tecnico del Grosseto, Crivellaro, Martino, Tripicchio, Aleksic, Ricci, Onishchenko. Calci d’angolo 7-3. Recupero: 1′ + 5′ + 2′.

Risultati della 9ª giornata

Città di Castello – Arezzo 0-2
Terranuova Traiana – Poggibonsi 0-3
Flaminia Civitacastellana – Sporting Club Trestina 1-0
Ghiviborgo – Pianese 1-3
Grosseto – Orvietana 1-0
Mobilieri Ponsacco – Ostia Mare 2-0
Montespaccato – Livorno 1-0
Sangiovannese – Follonicagavorrano 0-1
Seravezza Pozzi – Tau Calcio Altopascio 2-2

La classifica

Arezzo 22
Pianese 20
Livorno 16
Flaminia Civitacastellana 16
Sporting Club Trestina 15
Città di Castello 15
Follonicagavorrano 15
Mobilieri Ponsacco 15
Poggibonsi 14
Sangiovannese 12
Grosseto 11
Montespaccato 11
Ghiviborgo 9
Seravezza Pozzi Calcio 8
Ostia Mare 8
Tau Calcio Altopascio 7
Terranuova Traiana 6
Orvietana Calcio 2

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