GROSSETO. Una cerimonia sobria, ma intensa al tempo stesso. In una serata più fresca del solito, la campionessa olimpica Ambra Sabatini è stata premiata con il Grifone d’oro. È stato il presidente della Pro Loco, il dottor Andrea Bramerini, a consegnare alla giovane atleta della guardia di finanza, l’attestato e la piastra d’oro su cui è rappresentato il grifone rampante, simbolo della città.
L’immagine fu disegnata da Tolomeo Faccendi e il calco realizzato dalla scultrice Tilde Maria Valentini.
Con loro, sul palco, il vicesindaco Fabrizio Rossi, in sostituzione del sindaco, a casa per una forma influenzale.
In piazza tutte le autorità civili, militari e religiose della città, oltre a un numerosissimo pubblico.
Prima della consegna del premio tanti applausi per il tradizionale concerto di San Lorenzo degli archi dell’orchestra sinfonica Città di Grosseto, diretti dal maestro americano Franz Anton Krager.
Grifone d’oro, premio nato nel 1958. Per ringraziare l’inventore della Lambretta
Perché la città, al Grifone d’oro, ci tiene. Forse non tutti lo sanno ma Il premio nacque nel 1958, quando Ferdinando Innocenti contribuì finanziariamente alla costruzione del nuovo ospedale Misericordia. Per ringraziare l’imprenditore toscano del sostanziale aiuto offerto alla città, si pensò d’istituire un riconoscimento civico in onore di quei cittadini che si sarebbero distinti nella valorizzazione di Grosseto e/o della Maremma.
Il primo Grifone d’Oro, infatti, andò proprio a Ferdinando Innocenti, nel 1958. Innocenti, nato a Pescia, è stato un imprenditore di successo, nella sua fabbrica meccanica è nato un mito del dopoguerra italiano, la Lambretta.
Questo l’albo d’oro del premio
- 1958 – Ferdinando Innocenti
- 1959 – Carlo Cassola
- 1960 – Corale “Giacomo Puccini”
- 1961 – Ildebrando Imberciadori
- 1962 – Piero Fanti
- 1963 – Organizzazione Reso
- 1965 – Monte dei Paschi di Siena
- 1966 – 4º Stormo
- 1967 – Tolomeo Faccendi
- 1968 – Eurovinil
- 1969 – Luciano Bianciardi
- 1971 – Renato Pollini
- 1972 – Società Maremmana per le Corse dei Cavalli
- 1974 – Ambrogio Fogar
- 1977 – Vico Consorti
- 1978 – Cooperativa Terrazzieri
- 1979 – Natale Lorenzini
- 1980 – Società storica Maremmana
- 1981 – Musica nel chiostro
- 1983 – Gruppa madrigalista di Magliano
- 1984 – Mario Luzi
- 1985 – Parco naturale della Maremma
- 1986 – Roberto Ferretti
- 1987 – Giuliana Ponticelli
- 1988 – Giuseppe Guerrini e Marcello Legaluppi
- 1989 – Aldo Mazzolai
- 1991 – Mario Umberto Dianzani
- 1992 – Geno Pampaloni
- 1993 – Alfio Cavoli
- 1994 – Centro Militare di Allevamento e Rifornimento Quadrupedi
- 1995 – Capitolo della Cattedrale di Grosseto
- 1996 – Tele Maremma
- 1997 – Alessandra Sensini
- 1998 – Antonio Nepi
- 1999 – Luna Rossa
- 2000 – Alfio Giomi
- 2001 – Famiglia Bianchi
- 2002 – Reggimento “Savoia Cavalleria” (3º)
- 2003 – Polo Universitario Grossetano
- 2004 – Bbc Grosseto
- 2005 – Festambiente
- 2006 – Unione Sportiva Grosseto 1912
- 2007 – Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”
- 2008 – Banca della Maremma Credito Cooperativo
- 2009 – Teletirreno
- 2010 – Giotto Minucci
- 2011 – Eraldo Camarri
- 2012 – Giovanni Lamioni
- 2014 – Ubaldo Corsini
- 2015 – Irio Tommasini
- 2016 – Nomadelfia
- 2017 – Caseificio Il Fiorino
- 2018 – Antonio Di Cristofano
- 2019 – Gianfranco Luzzetti
- 2020 – Roberto Ricci
- 2021 – Andrea Coratti
- 2022 – Ambra Sabatini
Il Grifone d’oro ad Ambra Sabatini, le motivazioni
Queste le motivazioni del Grifone d’oro ad Ambra Sabatini, lette dal presidente della Pro loco, Andrea Bramerini
«Grandissima atleta, medaglia d’oro nei 100 metri alle Paraolimpiadi di Tokyo, la sua tenacia, la forza di volontà, la capacità di reazione fulminea e il costante impegno, le hanno consentito la realizzazione di un sogno, portandola fino al record del mondo. Con il suo operato Ambra, oltre a rappresentare un esempio per le giovani generazioni, ha portato alla ribalta mondiale il nome della Maremma, ancora una volta non più terra amara, ma terra di grandi valori e di alta e meritata considerazione».
«È cominciato tutto qui a Grosseto – ha detto la giovane atleta – al campo Zauli. Qui mi sento a casa e non so come ringraziare per tutto questo affetto».
IL VIDEO DELLA CONSEGNA DEL PREMIO
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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