ABBADIA SAN SALVATORE. Quando mancano pochi istanti al calcio d’inizio di Grosseto – Orvietana, ecco spuntare sulla tribuna del Campolmi Filippo Vetrini insieme all’immancabile cellulare. Il direttore si siede guardando il verde del terreno di gioco.
L’occasione è propizia per analizzare presente e futuro.
Vetrini: «il ritiro ha funzionato, siamo pronti»
Viene ventilata l’ipotesi di Grosseto inserito nel girone laziale-sardo. Cosa ne pensa?
«In linea di massima alla società andrebbe bene. Sarebbe una novità, si conoscerebbero e affronterebbero nuove realtà, ambienti diversi. Una soluzione, dunque, stimolante, da accettare senza forzature di nessun genere. La Lega nazionale dilettanti opera sempre con attenzione al rispetto geografico delle società. Ripeto, se dovesse concretizzarsi questa situazione la sapremo affrontare con il massimo entusiasmo. Dobbiamo solo attendere la fine del mese visto che sono ancora in essere delle situazioni che valuterà il Consiglio di Stato».
Cosa conoscete di questo raggruppamento?
«Sappiamo che l’Ostia Mare ha completato un gruppo importante, che è un girone non facile. Questo aumenta di molto la volontà di esserci, di cercare quel successo che ci siamo posti. Il resto come trasferte più impegnative, agonismo acceso, campi difficili lo mettiamo da parte perché ha poco valore».
In pratica il ritiro di Abbadia San Salvatore è al termine. Cosa ha prodotto?
«Sotto il profilo tecnico ha funzionato da collante, il gruppo ha sviluppato quello che volevamo, si è unito senza crepe, la forma fisica è cresciuta. L’infortunio di Bensaja ha impedito di vedere all’opera questo ragazzo interessante, il resto ha assorbito bene gli importanti carichi di lavoro dettati dallo staff. Anche Rotondo ha ricominciato a correre insieme al gruppo ma serve ancora tempo per un suo totale recupero. Sotto il profilo umano devo ringraziare gli amici di Abbadia San Salvatore per averci fatto sentire a casa nostra in questi giorni di ritiro durante i quali è nata una nuova affiliazione per il settore giovanile dell’Amiata con il Grifone che diventerà il punto di riferimento di tutta l’Amiata senese-grossetana per i giovani. Un grazie particolare al presidente Claudio Ziliani, l’assessore allo sport Niccolò Volpini».
Da questo accordo è scaturita, grazie al consenso dei genitori, la positiva trattativa di portare in biancorosso il giovanissimo portiere Lorenzo Cerone, classe 2007, cresciuto nel locale settore giovanile e successiva esperienza a San Miniato. L’estremo difensore di Abbadia San Salvatore in questi anni e’ stato seguito anche da squadre professionistiche ma ha scelto il progetto targato Grosseto per crescere ulteriormente.
Altre novità?
«Il nostro Veronesi andrà in prestito al Belvedere. Tornati a casa, visto lo slittamento dell’inizio del campionato, faremo due allenamenti allo Zecchini. Il 18 con l’Atletico Maremma, il 19 col Sant’Andrea».
