GAVORRANO. La campagna per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale entra nel vivo. «Per Gavorrano è l’occasione per avviare una nuova stagione amministrativa, di rilancio sociale ed economico per una comunità e un territorio di grande valore» dice la candidata Stefania Ulivieri, 53 anni.
Sposata con una figlia di 17 e un figlio di 15 anni, lavora al Coeso. Si è presentata oggi, 18 marzo, con le liste a suo sostegno, a Gavorrano.
Appoggiano la sua candidatura il Pd, Italia viva, Sinistra italiana, Azione, Popolari in rete, Socialisti, Verdi, Rifondazione Comunista. Il programma è in cantiere, come la lista dei candidati.
«La prima vittoria di questa campagna elettorale è seduta intorno a questo tavolo, oggi – precisa Ulivieri – Considero la coalizione che mi sostiene la base di partenza su cui costruire l’accordo più grande con tutta la nostra popolazione. Li vorrei nominare tutti, ma tra tutti porto come esempio Massimo Borghi che in passato ha saputo vivere ruoli e formarsi come presidente del consiglio provinciale. Chiedo a lui e agli altri di contribuire con proposte e partecipare alla nuova stagione creando le migliori condizioni nel tessuto sociale di Gavorrano.
«Qui ho deciso di far vivere e crescere i miei figli»
Si candida puntando sulle energie umane e sulla ricchezza culturale e storica. Basando il servizio pubblico su un dialogo con i cittadini sia dei centri abitati che delle campagne, lavorando sull’organizzazione comunale e sulle opportunità di inclusione.
«Qui a Gavorrano ho deciso di vivere e far crescere i miei figli – dice Ulivieri – Il desiderio di restituire qualcosa a questa terra mi ha spinto cinque anni fa a dedicarmi attivamente alla vita amministrativa candidandomi al consiglio comunale e accettando la nomina di assessora. È stata un’esperienza importante di cui ringrazio il sindaco Andrea Biondi per la fiducia. Le competenze acquisite insieme a quanto ho maturato nella mia professione sono il bagaglio che porterò sempre con me».
«Abbiamo molto da dare e molto da ricevere in questa fase di trasformazione – dice Ulivieri -ma è necessario sapere esserci come protagonisti. È un processo di riconquista di un ruolo caratterizzante in cui storia e tradizioni, beni storici e sociali, assumono valore insieme alla capacità di innovazione e valorizzazione. Dando opportunità e servizi alle nuove generazioni, non dimenticando i più fragili».
Gavorrano, comune strategico
Il Comune, nel cuore della Maremma non ha perso il suo ruolo strategico «Di volano – precisa Ulivieri – attrattore di progetti, snodo tra relazioni e capacità locali con il resto della Provincia, la Regione e lo Stato. Insieme a idee e approccio, Gavorrano può offrire un bagaglio di valori straordinari».
«Fino all’appuntamento del 14 maggio – conclude – lavoreremo per attrarre e costruire e vorrei che la campagna elettorale fosse un momento di semina proficua e di raccolta di stimoli e desideri».
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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