I fondali dell'Argintario nati al D-Park conquistano Milano | MaremmaOggi Skip to content

I fondali dell’Argintario nati al D-Park conquistano Milano

Il gin creato all’Argentario con l’etichetta speciale che racconta il territorio ha vinto il premio d’innovazione di Testi better future award tuttofood. Scotto: «Emozionatissimi per la vittoria»
Da sinistra: Daniele Fontana e Luca Scotto
Da sinistra: Daniele Fontana e Luca Scotto

GROSSETO. Passione, dedizione e voglia di raccontare il territorio: è quello che si nasconde dietro la nuova etichetta di Argintario, che ha vinto a maggio al Testi better future award tuttofood il premio dedicato all’innovazione per un’edizione limitata della bottiglia. L’etichetta è dedicata ai fondali dell’Argentario ed è nata da una collaborazione con il D-Park.

«Siamo molto emozionati di questa vittoria, anche perché siamo una piccola azienda che ha gareggiato con aziende molto più sviluppate e con reparti dedicati all’innovazione – dice Luca Scotto, produttore di Argintario – Questo premio in passato lo hanno vinto la Barilla, Italpizza e Granarolo. L’etichetta ritrae il fondale marino dell’Argentario, con pesci, galeoni, tesori sommersi e navi antiche».

Lorenzo e Luca Scotto, già titolari della cantina Santa Lucia, nel 2018 hanno deciso di cimentarsi nel mondo del gin. Poco dopo, nel 2020 è uscita la prima produzione di Argintario. «Mio fratello è appassionato di distillati e abbiamo deciso di provare in questo settore, che in quegli anni si è espanso molto – dice Luca – Il nostro gin ha i sapori dei boschi dell’Argentario e all’interno ha due botaniche raccolte a mano da noi il finocchietto marittimo e il lentisco».

La vittoria a Milano

L’etichetta, disegnata dal grossetano Matteo Bonguerrieri, riprende il fondale del mare, mentre il gin ha i sapori del bosco dell’Argentario. Questo perché l’obiettivo di Luca e Lorenzo è quello di raccontare il territorio e valorizzarlo ed è lo stesso obiettivo di Daniele Fontana, titolare del D-Park di Grosseto.

L’edizione limitata dell’etichetta si trova solo al D-park e ce ne sono solo 588 bottiglie. «Abbiamo collaborato per la creazione di questa bottiglia con il D-Park e l’idea è nata proprio lì, quindi abbiamo deciso di confezionarla solo per loro – dice Luca – Siamo molto orgogliosi di questa vittoria perché dimostra che progetti di qualità e creati con passione possono competere con chi ha risorse economiche e di personale molto più ampie».

La stessa voglia di valorizzare il territorio di Lorenzo e Luca si trova anche nel D-Park, un locale che propone prodotti e organizza eventi con aziende e professionisti nati nel grossetano, come la Ratafia Rossi di Simone Rossi e anche Christian Ponziani, famoso bartender di Grosseto.

«Il nostro più che un menu la definiamo una “wishlist” ben studiata che cambia tutti gli anni. Quest’anno sarà come un quaderno degli appunti del bartender – dice Daniele – Il progetto del locale è anche quello di valorizzare i prodotti del territorio, per questo quando ci hanno proposto Argintario lo abbiamo preso subito. Ormai è anni che lo lavoriamo e quest’anno, per esempio, sarà nella nostra rivisitazione del Martinez».

 

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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