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Hockey, la Continental Cup è del Valongo

Nella finale della Supercoppa europea i portoghesi hanno battuto 2-1 il Trissino, vendicandosi della sconfitta subita in Eurolega. L’Italia rimane così a bocca asciutta per l’ennesima volta
I portoghesi del Valongo festeggiano la vittoria in Continental Cup

FOLLONICA. La Continental Cup parla ancora portoghese: al Capannino ad alzare il trofeo europeo sono i portoghesi del Valongo. Il Trissino di Alessandro Bertolucci, giustiziere in semifinale del Follonica al termine di una sfida drammatica, si fa sorprendere dalla formazione lusitana che solo 4 mesi fa aveva battuto nella finale di Eurolega, con il Valongo, che aveva sconfitto gli spagnoli del Calafell per 3-2 in semifinale, a cui basta il 2-1 per alzare il trofeo.

Finale Gsh Trissino (Ita) vs AD Valongo (Por) 1-2
GSH TRISSINO: Stefano Zampoli, (Giovanni Bovo); Joao Galbas Pedrol, Giulio Cocco, Jordi Mendez Ortiz, Francisco Ipinazar, Andrea Malagoli, Joao Pedro Garcia Santos Pinto, Davide Gavioli, Filippo Schiavo. All. Alessandro Bertolucci.
COLQUIMICA VALONGO: Alexander Xano, Rafael Bessa Moreira, Francisco Silva, Facundo Navarro, Facundo Bridge, Diogo Abreu, Nuno Santos, Carlos Ramos, Miguel Moura, Goncalo Bento. All. Joao Almeida.

ARBITRI: Matteo Galoppi (Ita) e Filippo Fronte (Ita).
RETI: pt (2-0) 6’13 rig. Moreira (V), 21’53 Abreu (V); st 10’12 Pinto (T). 

Gara in ritardo e ritmo lento

FOLLONICA. Gara iniziata con notevole ritardo: gli allenamenti in mattinata delle squadre europee, in particolare il Calafell e lo stesso Valongo, hanno reso le mattonelle del Capannino scivolose per l’uso congiunto di alcuni prodotti. E per sistemare almeno in parte la situazione si è dovuto aspettare 40’. Poi dopo l’inizio ancora una lunga pausa, perché ancora in alcuni punti i giocatori rischiavano di andare a gambe all’aria.

Ritmo decisamente lento, con il Valongo che non rischia e non vuole assolutamente concedere il contropiede ai portoghesi. La partita rimane così come bloccata. Al 6’ però un fallo di Galbas in area su Navarro vale il rigore: Moreira non si lascia scappare l’occasione e trafigge Zampoli per l‘1-0. La reazione del Trissino è sterile, con i frombolieri veneti ingabbiati che non trovano sbocchi: quando nelle rare occasioni ci riescono, a dire di no è Edo Xano. Al 22’ così il Valongo trova il raddoppio. Discesa di Abreu e botta sotto la traversa per il 2-0. Un blù contemporaneo a Malagoli e Navarro non cambia la situazione.

Zampoli portiere del Trissino, stoppa Navarro del Valongo sulla punizione

Poca incisività del Trissino nella ripresa

Nei secondi 25’ ci si attende la reazione del Trissino campione d’Italia, invece è il Valongo a tenere a bada la squadra italiana. Ci vuole la caparbietà di Pinto al 10’, assist di Cocco, a riaprire il match che da dietro porta serve sul primo palo il capitano che insacca, 2-1. Sulle due squadre incombe il 10ç fallo di squadre e a causare per primi la punizione del tiro libero è il Trissino. Zampoli sventa su Navarro al 18’. Un paio di minuti e la punizione di prima è per il Trissino. Edo Xano ferma Cocco per quello che poteva essere il pari. Nell’ultimo minuto il Trissino inserisce il quinto uomo di movimento ma il Valongo resiste e vince la Continental Cup 2022.  

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